Gioia Tauro, Fabrizio Pioli chiuse indagini il corpo non è stato ritrovato

Il tempo scorre inesorabile e anche nella Piana è tempo di festività, un Natale “amaro” per i parenti e gli amici del giovane vittima di lupara bianca. In queste ore il Pm della procura di Palmi, Giulia Pantano, ha chiuso le indagini relative alla morte e all’occultamento di cadavere di Fabrizio Pioli il giovane di Gioia Tauro scomparso da Melicucco il 23 febbraio scorso. Il suo corpo non è stato ancora ritrovato.

Il giorno 23 febbraio 2012, Antobio Pioli, denunciava ai Carabinieri la scomparsa del proprio figlio Pioli Fabrizio, nato a Gioia Tauro l’8 dicembre 1974, elettrauto. Il padre denunciava che il figlio si era allontanato a bordo di una Mini one di colore nero con il tettuccio bianco.

La serrata attività investigativa condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi e dai Carabinieri con l’ausilio di intercettazioni ed informazioni testimoniali ha permesso di individuare due soggetti nei confronti dei quali  la Procura di Palmi ha emesso un fermo di indiziato di delitto per il reato di omicidio in concorso ed occultamento di cadavere.

L’8 maggio i Carabinieri hanno arrestato Domenico Napoli, fratello della donna con la quale l’elettrauto avrebbe avuto una relazione, accusato dell’omicidio.

A distanza di pochi giorni dall’importante risultato investigativo rappresentato dal fermo, poi tramutato in ordinanza di custodia cautelare in carcere, di Francesco Napoli , i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno arrestato Rosina Napoli, moglie del latitante Napoli Antonio. La donna è stata rintracciata a Melicucco, presso la propria abitazione di contrada Sbaratto, proprio in quella casa da dove, secondo l’accusa, sarebbe partita la spedizione punitiva che ha portato alla morte violenta di Fabrizio Pioli.

Nei confronti di Rosina Napoli, la Procura della Repubblica di Palmi ha spiccato un decreto di fermo di indiziato di delitto, contestandole i reati di omicidio, detenzione e porto di armi da sparo nonché soppressione di cadavere, commessi in concorso con il marito Antonio Napoli, con il figlio Domenico e con il nipote Francesco.