Dieci minorenni di Avellino si prostituivano con noti professionisti

Un vero e terremoto che scuote la città di Avellino. Ben 12 ragazze del luogo coinvolte in un giro di prostituzione. Solo due sono maggiorenni. Le altre dieci (minorenni) saltavano le lezioni per intrattenersi con facoltosi e noti professionisti irpini. Le baby squillo sono appartenenti a famiglia benestanti. La prostituzione avveniva in un circolo.

Gli organizzatori della prostituzione minorile

A promuovere il circolo del sesso tre insospettabili di 70, 85 e 50 anni. I tre hanno proposto a facoltosi clienti le ragazze. Il titolare del circolo è stato tradotto in carcere, gli altri due sono stati posti agli arresti domiciliari. Rispondono a vario titolo di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile, atti sessuali a pagamento con minori e violazione della legge Merlin. Il proprietario del circolo avvicinava le ragazze che frequentavano la sala giochi e le incentivava a dimostrarsi “disponibili” con lui e con altre persone a pagamento. C’era un listino con le varie prestazioni con prezzi dai 10 ai 100 euro. Le baby squillo (dai 14 ai 18 anni) esercitavano in pieno centro di Avellino. I Carabinieri hanno raccolto la denuncia del fidanzatino di una delle ragazze coinvolte. Da lì è stato scoperta questa brutta pagina per la città campana. Leggi anche Baby squillo ad Avellino: ai domiciliari due clienti abituali di Mercogliano e Lapio.

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