Cuba a Trump: “non esistono prove dei presunti attacchi acustici”

Cuba etichetta come da “irresponsabili” la decisione degli USA di espellere 15 diplomatici cubani, dopo i misteriosi attacchi al personale dell’ambasciata statunitense all’Avana. Una scelta che accresce la tensione tra le due Nazioni.

Il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodriguez, ha sostenuto che “non esistono prove” dei presunti attacchi acustici che avrebbero colpito i diplomatici dell’amministrazione Trump. La posizione del tycoon in merito alla questione è chiara: i rapporti con Cuba vanno rivisti. L’attuale presidente boccia gli accordi presi dal suo predecessore Obama.

Bruno Rodriguez