Quanto valgono le 500 lire in argento del 1965? Per gli italiani il valore è notevole

Che sia una moneta da 500 lire di dante in oro o una moneta da 100 Lire per tantissimi italiani che hanno più di 30 anni la Lira ha un valore notevole, affettivo. Nonostante la moneta sia stata sostituita dall’euro essa rappresenta l’Italia e sono migliaia le persone che ne hanno tenuto gli esemplari nei cassetti, a futura memoria. In realtà c’è chi spera di tornare alla Lira. Ma questa è un’altra storia! In questo articolo infatti vogliamo approfondire il valore delle Lire di pregio, in particolare delle vecchie monete da 500 lire. Ve ne sono infatti alcune più difficili da trovare che hanno un interesse particolare agli occhi dei collezionisti.

Ci sono anche le 500 Lire di carta ma a ricordarle non sono in tanti. Quelle più comuni sono le 500 Lire metalliche. Naturalmente quella nel migliore stato di conservazione (detta moneta in Stato Fior di Conio) è la più interessante e di valore. Ad incidere sul valore è anche l’anno nel quale la moneta è stata coniata e la tiratura. Minore è la tiratura maggiore è il suo valore di mercato.

Molto interessanti sono le 500 Lire Argento, coniate dal 1958 al 1967. Sono monete che hanno avuto una tiratura ampia. Sono monete non rare ma hanno un valore molto maggiore quelle di “prova” coniate nel 1957. Il valore delle 500 Lire argento coniate nel 1959, nel 1960 e nel 1968 è oggi dai 3 agli 8 euro. Hanno un valore maggiore quelle coniate nel 1961 che possono arrivare fino a 25 euro perchè hanno avuto una tiratura differente. Alcuni esemplari che hanno errori di conio, possono avere un valore di alcune centinaia di euro. Una moneta d’argento prodotta nel 2001 di prova visto che poi la moneta non è stata più coniata per il passaggio all’euro ha un valore di all’incirca 200 euro.

Dal 1958 al 1967 vennero coniate le 500 Lire Caravelle. Sono pezzi comuni. Sul dritto della moneta c’è il busto di una donna rinascimentale, nel rovescio ci sono tre caravelle incise che navigano verso destra. Le monete coniate tra il 1958 e il 1967 valgono 40 euro se sono in stato di conservazione Fior di conio. La prova di questa moneta da 500 lire è stata realizzata nel 1957 in poco più di mille esemplari. Sono le “caravelle al contrario”. Presenta sul rovescio caravelle in navigazione. Le bandierine in cima sono rivolte controvento. Questa variante è molto preziosa. Può valere dai 3 ai 12 mila euro in base allo stato di conservazione.

Tra le 500 lire d’argento ci sono le monete da 500 lire celebrative del primo centenario dell’unità d’Italia. Coniate dal 1961 al 1963. Sul dritto della moneta c’è una donna seduta su un capitello, sul verso c’è una quadriga. Ne sono stati prodotti 27 milioni. Tutte le monete hanno inciso soltanto il 1961. Queste monete celebrative dell’Unità d’Italia in stato fior di conio possono valere tra i 15 e i 18 euro.

Ma attenzione al 1965 quando sono state coniate le 500 Lire d’Argento Dante Alighieri. Queste monete sono nate in occasione del settecentesimo anno dalla nascita di Dante. Nella loro versione comune non sono rare e non hanno grande valore. Ma la versione di prova fa parte del gruppo di monete da 500 lire rare. Fu prodotta e venne regalata ai dipendenti della zecca dello Stato. Oggi una moneta di queste 500 Lire di prova “Dante Alighieri” può essere valutata fino a 5 mila euro.

Le più comuni sono le monete da 500 lire bimetalliche. Coniate dal 1982 fino al 2001. Da lì poi la lira non venne più coniata, al suo posto subentrò definitivamente l’euro. Queste monete da 500 lire erano composte da un anello esterno in Acmonital e da una parte interna in bronzo. Non sono monete rare. In condizioni perfette queste monete possono valere al massimo 2 euro. Ha un valore di 10 euro la versione delle 500 Lire del 1991. Come anche le monete della versione 2000 e 2001 che ha avuto una tiratura minore in attesa dell’avvento dell’euro. Nel 1993 sono state coniate le 500 lire commemorative per la Banca d’Italia. Per festeggiare il suo centenario. Oggi questa moneta ha un valore massimo di 2 euro.