Rai e Adriano Celentano ai ferri corti

Nuova “sfida” tra la tv di Stato ed il Molleggiato. Oggetto del contendere i concerti che Adriano Celentano terrà all’Arena di Verona e che saranno trasmessi in diretta televisiva da Canale 5. Mentre viale Mazzini continua a smentire che vi siano state trattative tra il clan e la Rai per i live, il cantante accusa l’azienda di “mentire spudoratamente”.

“Non avrei detto niente. Se quel Pinocchio matricolato di Leone non avesse mentito spudoratamente”, ha scritto Celentano in una lettera. “Quel giorno -racconta – eravamo a casa ad Asiago. Con me, oltre a Claudia, c’erano Gianmarco Mazzi e Gianni Morandi. Da giorni, maturavo l’idea di esibirmi in due concerti all’Arena di Verona, che però non avrei fatto se non fossero stati supportati da una diretta televisiva. Questo per compensare il fastidio che avrei potuto creare ai miei fans, in quanto due serate, effettivamente, non sono che una briciola per uno che si è nascosto per 18 anni”. Nella sua ricostruzione il Molleggiato cita una prima telefonata fatta dalla moglie, Claudia Mori, a Leone (direttore dell’intrattenimento Rai), alla quale il dirigente Rai avrebbe risposto che si trattava di un “evento che non si può perdere” e che andavano fatte “delle verifiche” ma “non credo – avrebbe detto Leone – che le vicende di Sanremo possano influire su questa grande occasione”. Dopo oltre una settimana, nel corso di un’altra telefonata, il dirigente avrebbe però fatto presente l’impossibilità, da parte dell’azienda, di sostenere i costi per la diretta. “’Purtroppo devo dirle che la Rai si trova in un momento assai critico. La situazione che stiamo attraversando è tale che non saremmo neanche in grado di pagarvi i diritti”. “Ma questo non sarebbe un problema – rispose Claudia – noi possiamo anche fare a meno dei diritti. Voi avreste solo il costo delle telecamere per riprendere l’evento e nient’altro”. “Si lo so – rispose Leone – ma oggi la Rai non può permettersi neanche quello. Mi creda mi dispiace’”. “E’ chiaro -prosegue Celentano- che a quel punto non avrei fatto più niente. Ma nel bel mezzo della ritrovata libertà ecco che tramite Gianmarco e Lucio Presta mi arriva da Mediaset una proposta incandescente. Qualunque cosa decidesse Celentano noi siamo pronti a incontrarlo anche di notte – fantasticò Alessandro Salem – Basta che lui ci faccia un fischio”. In 48 ore abbiamo chiuso l’accordo”, conclude Adriano Celentano. A stretto giro la risposta della Rai che in un comunicato spiega di aver “ritenuto finora, per il doveroso riserbo circa colloqui con artisti relativi a proposte di programmi prodotti poi da altre emittenti, di non rendere note informazioni in proposito e di non poterle ovviamente confermare o avallare. Quando l’artista, tramite sua moglie, ha contattato la Direzione Intrattenimento quest’ultima, a sua volta, ha compiuto tutte le procedure previste dall’Azienda a partire dal necessario coinvolgimento di Raiuno, delle strutture produttive e della Direzione Generale”. “Di fronte ad una situazione oggettivamente critica da un punto di vista economico-finanziario ed alla necessità di finanziare un programma non previsto in palinsesto né in piano di produzione , il cui costo anche soltanto produttivo sarebbe stato molto rilevante -spiegano a Viale Mazzini- è stato comunicato alla signora Claudia Mori l’impossibilità di accogliere la sua proposta e dunque di iniziare l’eventuale negoziazione. Dunque -conclude la Rai- come correttamente affermato, dal Direttore Intrattenimento, Giancarlo Leone, nessuna trattativa è stata mai affrontata”.