Ad uccidere la bancaria Lucia Manca è stato il marito

Renzo Dekleva, informatore farmaceutico di 54 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Secondo gli investigatori, ha mangiato con la moglie una pizza poi l’ha uccisa, soffocandola. Quindi è uscito di casa per incontrare l’amante. Una volta rientrato, ha preso il corpo della donna e lo ha nascosto.

La vittima, Lucia Manca, bancaria 52enne di Marcon, in provincia di Venezia, era scomparsa il 7 luglio; il suo cadavere è stato poi trovato sotto un ponte a Cogollo del Cengio, vicino a Vicenza, nel mese d’ottobre. Ormai irriconoscibile. E’ stato possibile identificarla solo grazie all’esame del Dna.

Dekleva è stato fermato mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro. Per ora non ha fatto alcuna ammissione. Probabilmente a dare un impulso all’indagine è stato il ritrovamento di uno scontrino dell’autostrada A31 caduto a chi aveva nascosto il cadavere tra le foglie, vicino a un cassonetto di rifiuti. Un luogo, quello dove era stato nascosto il corpo di Lucia, ben conosciuto da Dekleva che imboccava spesso quell’autostrada per andare in montagna, a Folgaria, proprio con la moglie.

L’uomo raccontò di aver visto Lucia uscire di casa il 7 luglio per andare in banca prendendo l’autobus. Ma quella mattina nessuno l’aveva notata. Con il passare delle settimane, la versione del marito era sembrata sempre più fragile. L’uomo era stato interrogato più volte e spesso era caduto in contraddizione. Poi ci sono state le perquisizioni in casa, nella macchina e il sequestro del computer. Gli investigatori hanno tra l’altro scoperto che l’uomo si spacciava per laureato in medicina ma non aveva in realtà mai finito gli studi. Il movente dell’omicidio, sarebbe da collegare alla crisi della relazione, legata anche alla presenza di un’altra donna.