Serie Bwin, il Brescia abbatte uno spento Crotone

Ventunesima giornata

Brescia      3

Crotone     0

Marcatore: El Kaddouri 14°; Vass 64°; 73° Faczesin.

Brescia (4-3-3): Arcari, Martinez, De Maio, Caldirola, Vass (Scaglia), Budel, Mandorlini (Paghera), Daprelà, Zambelli, Faczesin, El Kaddouri (Cordua). All. Calori

Crotone (4-4-1-1): Bindi, Mazzotta (Ristovski), Tedeschi, Checcucci, Migliore, Eramo (Maiello), Galardo, Calil, De Giorgio (Pettinari), Djuric, Sansone. All. Menichini

Arbito: Alessandro Di Paolo (Avezzano). Coll. Bernardoni e Franzi.

Quarto giudice: Padovan

Ammoniti: Sansone

Angoli:7 a5 per il Crotone

Recupero 1 e 3 minuti

Brescia e Crotone con un solo obiettivo: conquistare i tre punti per allontanarsi dalla zona play-out. Per mister Calori doveva essere il secondo consecutivo successo, il primo casalingo, dopo aver assunto la guida tecnica delle rondinelle. I tre punti avrebbero consentito di scavalcare gli avversari in classifica. Al termine dell’incontro così è stato grazie ad una migliore prestazione tecnico/atletica di tutti i suoi uomini.

Sul fronte opposto, le troppe assenze costringono mister Menichini a schierare per la prima volta Mazzotta difensore destro. Cosa mai avvenuta anche la passata stagione. Altre assenze in casa del Crotone hanno riguardato quella di Florenzi squalificato, Abruzzese, Correia e Ciano infortunati, Gabionetta a corto di preparazione per un attacco influenzale. Nel Brescia hanno disertato l’incontro Jonathas per infortunio, Berardi e Juan Antonio passati alla Sampdoria.

In campo squadre schierati con una sola punta effettiva: Faczesin per i locali, Djuric per gli ospiti.

Inizialmente è un Brescia che domina l’incontro, grazie anche al vento che soffia alle spalle dei suoi giocatori. La maggior mole di gioco la concretizza al 14° con il gol di El Kaddouri. Per assistere alla reazione del Crotone allo svantaggio occorre aspettare il 26°. La possibilità del gol se la procura Djuric con un perfetto colpo di testa, ma trova sulla sua strada un attento Arcari che neutralizza l’azione.

Ancora Arcari che si ripete al 28° respingendo in angolo un tiro di Calil.

Al 29° è invece il Crotone che evita di subire il secondo gol grazie a Migliore che mura il pallone calciato da Vass.

Djuric in area di rigore non giunge in tempo su un pallone al 31° e consente a Budel di rinviarlo in angolo.

Passa per la seconda volta il Brescia al 41° con Daprelà, la rete è annullata per fuori gioco.

Ripresa senza particolari giocate da parte del Crotone per riportarsi in parità. Il cambio tra Maiello e lo spento Eramo (14°) non ha sortito nessun effetto. È il Brescia che raddoppia con Vass al 64° e trova il terzo gol con Faczesin (73°) che lo realizza dopo aver superato l’intera difesa.

Crotone in balia degli avversari che avrebbero potuto segnare altri gol.

Risultato finale più che giusto che costringe la dirigenza rossoblù a guardare con attenzione all’attuale calciomercato. Le assenze non giustificano la sconfitta. È stato un Crotone che ha concesso troppo spazio al Brescia ogni qualvolta i suoi uomini si proiettavano in avanti.

La classifica non è ancora penalizzante, ciò che preoccupa è il modo come il Crotone si è presentato in campo. Lento ed impacciato sia in difesa, sia in attacco. Centrocampo quasi inesistente. Sarà stata la lunga pausa natalizia? C’è da augurarselo, altrimenti per il presidente Gianni Vrenna c’è molto lavoro da fare al calciomercato.

Cosa ben diversa da parte del Brescia, ha superato il brutto momento che stava attraversando prima dell’arrivo di Calori ed ora può guardare con fiducia il prosieguo della stagione.