Lo splendore del Circo Massimo rivive

Ultimati i lavori di sistemazione esterni all’area archeologica del Circo Massimo, uno dei maggiori spazi verdi nel centro storico. Gli interventi rientrano nel progetto di riqualificazione, valorizzazione e conservazione di tutto il complesso archeologico. I tempi previsti per la realizzazione dei lavori sono stati rispettati. L’area infatti è stata riaperta solo con un leggero ritardo rispetto alla data fissata per l’8 dicembre, a causa del maltempo che ha impedito per alcuni giorni di lavorare.

I lavori, realizzati a cura dell’Ufficio Città storica e della Sovraintendenza capitolina, sono iniziati il 13 aprile 2010. Ad oggi sono state completate tutte le aree esterne tra cui i marciapiedi, la terrazza e le aiuole a verde lungo la nuova recinzione.

“Finalmente è stata realizzata una chiara separazione tra l’area archeologica e l’area verde del Circo Massimo”, ha spiegato il sindaco Gianni Alemanno, garantendo “la continuità tra i due settori e dando la piena fruibilità a turisti e ai cittadini”.

Il progetto nel suo complesso intende realizzare una nuova sistemazione generale dell’area, tenendo conto anche dei reperti archeologici rinvenuti nel corso degli scavi effettuati prima dei lavori. Sono infatti emersi i pilastri esterni del Circo, una strada esterna pavimentata e delle botteghe (tabernae) che vi si affacciavano. È stata riportata alla luce anche una vasca-abbeveratoio di grandi dimensioni (nella foto).

L’area del cantiere, che prosegue l’attività, sarà limitata alla zona archeologica e al marciapiede di via dei Cerchi che sarà completato entro il mese di gennaio del prossimo anno. La seconda fase dei lavori di completamento, che restituirà alla città l’area archeologica restaurata e riqualificata, riguarderà: il restauro e il consolidamento della strada romana e delle tabernae; la costruzione di un nuovo drenaggio per le aree attigue alla Torre e le rovine sul lato di via dei Cerchi, con ripristino delle pavimentazioni originali; la realizzazione di un sistema di irrigazione per le aree a verde e di impianti di sicurezza e illuminazione per tutti i percorsi di visita. Previsto anche un punto di ingresso e la biglietteria. L’investimento totale per la realizzazione del progetto è di 2 milioni e 400mila euro, fondi interamente di Roma Capitale.