Nuove speranze per l’ospedale di Serra San Bruno

Nuovi fondi concessi per la messa in sicurezza del presidio sanitario “San Bruno”, viva la soddisfazione del sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, che in un nota stampa ringrazia il Presidente della Commissione Sanità, Nazzareno Salerno, ed il senatore Francesco Bevilacqua, “per l’impegno costante profuso al fine di ottenere l’erogazione di 3,5 milioni di euro destinati ad interventi di eliminazione delle carenze igienico-sanitarie e strutturali dell’ospedale ‘San Bruno’, ed il Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, per la sensibilità dimostrata. Questo provvedimento conferma il riconoscimento del ruolo del nostro nosocomio e ribadisce la sua importanza, come baluardo per la difesa della salute, in un territorio già costretto a penalizzazioni derivanti dalla posizione geografica, dalla condizione delle poche infrastrutture presenti e dalle difficoltà dettate dal basso livello di sviluppo economico. Salerno e Bevilacqua hanno, ancora una volta, incanalato le loro energie per raggiungere gli interessi della collettività e per dare risposte tangibili al Vibonese. I fatti danno dunque un’ulteriore riprova della serietà e dell’affidabilità del governo regionale e della maggioranza che lo sostiene e ribadiscono che di fronte a problematiche complesse non servono le proteste cieche attuate per fini strumentali e che, al contrario, occorre lavorare con assiduità e competenza per individuare le strade percorribili per produrre risultati positivi. La messa in sicurezza del nostro ospedale rappresenta un’azione che va nel senso di una razionale riorganizzazione dei servizi e testimonia che su questa struttura la Regione intende investire in quanto la riconosce come fondamentale per il comprensorio montano. Sono certo che il binomio Comune-Regione è e sarà in futuro la chiave di volta per riprendere un cammino di crescita economica e sociale che garantisca, con il pieno dispiegamento dei programmi amministrativi, maggiori opportunità anche grazie al miglioramento dell’efficienza, all’eradicazione degli sperperi e all’adozione di nuovi e più avanzati sistemi organizzativi”.