Liberati i pescherecci siciliani trattenuti in Libia

Le due imbarcazioni “Asia” e “Astra” hanno già lasciato il porto di Misurata, dove erano state dirottate sabato dalle motovedette libiche dopo essere state sorprese mentre erano impegnate in una battuta di pesca nel Golfo della Sirte, a circa 40 miglia dalla costa, una zona che le autorità di Tripoli rivendicano come di propria esclusiva pertinenza.

Dopo la caduta del regime di Gheddafi, anche il nuovo governo transitorio ha deciso di applicare la norma con cui il rais ha deciso di estendere unilateralmente il limite delle acque territoriali fino a 72 miglia. Il 16 novembre scorso un altro motopesca della flotta di Mazara del Vallo, il “Twenty Two”, era stato sequestrato dai libici e rilasciato dopo quattro giorni grazie all’intervento della Farnesina.