Filadelfia, casse vuote per il sindaco De Nisi e niente stipendi ai comunali

Va giù a muso duro Antonio Zoccali (Inizia con Noi) nel denunciare il pessimo stato di salute delle casse comunali di Filadelfia, popoloso centro del Vibonese, per anni amministrato dall’attuale presidente della Provincia Francesco De Nisi ed oggi nelle mani del fratello  Maurizio. Casse vuote al punto che i dipendenti del Comune, nonostante siano trascorsi quindici giorni dalla scadenza, non hanno riscosso lo stipendio. In banca non sono ancora pervenuti i mandati e l’attesa si allunga ogni giorno di più. Si tratta di un problema che riguarda diversi enti locali e che trae origine dai tagli praticati da Stato e Regione nei confronti dei comuni e dei ritardi con i quali vengono effettuati i trasferimenti delle risorse. Ritardi, quindi, solo in parte addebitabili al Comune. Per i consiglieri Antonio Zoccali e Salvatore Diaco, la situazione “è di non ritorno e scaricare sul governo le responsabilità è delittuoso perché queste sono da attribuire tutte a chi da oltre dieci anni regge le sorti della cittadina per avere sperperato il denaro pubblico non in progetti utili per lo sviluppo del territorio”.