Sharm El Sheikh, bloccati 20 mila turisti britannici

Caos totale in Egitto dopo la decisione del governo del Regno Unito di sconsigliare i voli da e per l’aeroporto di Sharm El Sheikh a seguito della sciagura dell’Airbus russo. EasyJet ha cancellato i suoi voli, anche quelli da Milano, per la località turistica. A Sharm restano bloccati 20 mila turisti britannici. Critico il ministro degli Esteri egiziano che ha definito “prematuro” lo stop deciso dalla Gran Bretagna nonostante l’inchiesta sul disastro aereo non è conclusa.

La compagnia Easyjet spiega in una nota che manterrà i voli sotto osservazione, in attesa di nuove informazioni dal governo inglese. I passeggeri che hanno prenotato un volo per Sharm El Sheikh nelle prossime due settimane potranno chiedere un rimborso o cambiare la propria prenotazione con una data o una destinazione alternativa senza spese, prosegue la società aerea segnalando che sta facendo “tutto il possibile” per informare i passeggeri coinvolti e di aver offerto pernottamenti in hotel a quelli con voli in ritardo mercoledì sera. EasyJet inoltre “sta lavorando a stretto contatto con il governo del Regno Unito per accordare le modalità di rimpatrio dei passeggeri già a Sharm El Sheikh”.

Il ministro dell’Aviazione civile egiziana Hossam Kamal ha fatto sapere che all’aeroporto di Sharm sono in programma per la giornata odierna “23 voli dalla Russia, 8 dall’Ucraina, 3 dall’Italia e uno dal Belgio. Oltre ad altri 22 voli interni nello scalo sono previsti anche 2 voli dall’Arabia Saudita e uno dalla Giordania”.