Firenze, la vice sindaca Giachi riceve in Palazzo Vecchio undici bambini saharawi

Undici bambini saharawi, tra 7 e 11 anni, sono stati ricevuti questo pomeriggio dalla vicesindaca Cristina Giachi nel suo ufficio in Palazzo Vecchio. I piccoli ambasciatori di pace accompagnati da Pietro Agosta, direttore provinciale dello Special Olympics Firenze, e da due accompagnatori saharawi in questi giorni sono ospiti del Comune di Pontassieve fino al 27 agosto tramite l’associazione ‘Saharawinsieme.onlus’, che ogni estate accoglie bambini che escono dai campi profughi per la prima volta. Della delegazione accolta in Comune facevano parte anche rappresentanti dell’associazione ‘Saharawinsieme.onlus’ e l’assessore alla Cooperazione alla solidarietà internazionale del Comune di Pontassieve Jacopo Bencini. Al loro arrivo in Italia i piccoli sono stati accolti dalla presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini. “Firenze è felice di accogliere i bambini saharawi – ha detto la vice sindaca Giachi -. Anche questo è un segno di quanto la nostra città sia vicina al popolo saharawi che dal 1975 vive una difficile situazione in seguito all’occupazione del territorio”. “È davvero molto bello incontrare i sorrisi stupiti e gli sguardi attenti di questi piccoli ‘ambasciatori di pace’ che trascorrono qui qualche settimana per poter fare accertamenti medici e per fare un po’ di vacanza”, ha concluso Giachi. La visita si è conclusa con il classico scambio di doni: la vicesindaca ha donato ai bambini un libro su Firenze e una spilletta con il Giglio, simbolo della città, mentre loro le hanno regalato un disegno realizzato da loro raffigurante il deserto. I bambini del Saharawi hanno trascorso l’intero pomeriggio in città dove il Team Special Olympics ha organizzato appositamente per loro una visita al Duomo con accesso alla Cupola e una alla società Canottieri di Firenze con prove di voga e mini gare di indoor rowing, disciplina nella quale il canottaggio si fonde col fitness e dove come in una vera e propria canoa, chi si allena rema insieme agli altri seguendo il ritmo della musica. Sabato pomeriggio, invece, si recheranno al Monastero di San Miniato al Monte, si impegneranno con il mini torneo del lancio del panforte e visiteranno il Giardino di Boboli.