L’Orchestra dell’Università di Ulm in concerto a Città della Pieve: un ponte musicale tra Germania e Umbria

Un grande appuntamento internazionale attende Città della Pieve il prossimo 25 aprile 2025. Alle ore 17:00, il Teatro degli Avvaloranti ospiterà il concerto dell’Orchestra Sinfonica dell’Università di Ulm, una formazione tedesca di oltre 80 elementi che porterà sul palcoscenico umbro un programma dedicato a tre giganti della musica classica: Mendelssohn, Schubert e Beethoven.

Fondato nel 1972, l’ensemble tedesco è composto da studenti, docenti e personale dell’università di Ulm. Guidato dalla bacchetta esperta del maestro Burkhard Wolf, direttore artistico di lunga data, il gruppo sinfonico vanta un repertorio che abbraccia tanto i grandi classici quanto composizioni contemporanee, sempre con l’obiettivo di avvicinare la musica colta a pubblici di ogni età e provenienza.

Il concerto – a ingresso libero – si aprirà con due composizioni rare e raffinate di Felix Mendelssohn Bartholdy: i Konzertstücke op. 113 e 114, scritti per clarinetto, corno di bassetto e orchestra. A interpretarle saranno due solisti di spicco della scena italiana: Luca Saracca, clarinettista e docente del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, e Nicola Bulfone, noto per la sua versatilità tra clarinetto e corno di bassetto, attualmente in cattedra al Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.

A seguire, l’orchestra proporrà l’Ouverture in stile Italiano D.590 di Franz Schubert, un affascinante omaggio dell’autore a sonorità e forme dell’opera italiana, reinterpretate attraverso il filtro del romanticismo tedesco.

Gran finale con la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 di Ludwig van Beethoven, la prima opera sinfonica del compositore di Bonn, pietra angolare del suo percorso musicale e della storia della sinfonia occidentale.

L’evento, patrocinato dal Comune di Città della Pieve, è frutto della collaborazione con la Polifonica Pievese, la Banda Musicale di Città della Pieve e la Libera Università, ed è parte di una più ampia rete di scambi culturali internazionali che promuovono il linguaggio universale della musica come strumento di dialogo e condivisione.

Un’occasione imperdibile non solo per gli appassionati di musica classica, ma anche per turisti e cittadini che desiderano vivere un pomeriggio di arte e bellezza nel cuore della rinascimentale Umbria.