Il business dei fagioli alla Bud Spencer: da cult tv a successo imprenditoriale

Nei film cult di Bud Spencer e Terence Hill, tra ceffoni e inseguimenti a cavallo, c’era sempre un momento speciale: quello dedicato ai fagioli. Quel piatto rustico è oggi un prodotto di punta sugli scaffali dei supermercati italiani, con l’inconfondibile sorriso di Bud Spencer sulla confezione. Ma dietro a questa trovata nostalgica c’è un business vero e proprio, con numeri da start-up in rapida ascesa, idee innovative e ambizioni internazionali.

I fagioli alla Bud Spencer: successo imprenditoriale

Chiunque abbia fatto un giro recente nel reparto conserve avrà notato un barattolo con il volto di Bud Spencer tra i ceci e le lenticchie. Si tratta dei Fagioli alla Bud Spencer, «borlotti del Piemonte già stufati e conditi secondo la ricetta originale», come recita l’etichetta. Ma ciò che colpisce di più non è solo la trovata nostalgica, bensì un caso di posizionamento strategico vincente. I numeri parlano chiaro: Bud Power Srl, la startup fondata nel 2022 dalla famiglia Pedersoli, ha visto ricavi modesti nel primo anno (56mila euro), ma nel 2023 questi sono schizzati a oltre 624mila euro. L’obiettivo per il 2025 è di raggiungere 10 milioni di euro.

La scalata è stata alimentata non solo dai fagioli, ma anche da snack salati, una birra brandizzata e, in arrivo, il “Pizzone di Bud”. Investimenti in ricerca e sviluppo e l’iscrizione all’elenco delle startup innovative hanno attirato investitori come Directa Sim, ma la gestione resta saldamente nelle mani della famiglia Pedersoli, con Giuseppe e i suoi figli in prima linea.

La ricetta originale ha il tocco di Bud Spencer

Ma da dove arriva la famosa ricetta «originale»? Cosa rende questi fagioli così unici rispetto a quelli dei colossi come Kraft Heinz, che Bud Power dichiara di aver superato in quota di mercato in Italia? La risposta la dà Giuseppe Pedersoli: «Nei film, la produzione portava sempre padellate di fagioli per le scene… ma spesso erano immangiabili e le riprese si ripetevano anche 15 volte. Un giorno mio padre disse basta e si cucinò i suoi». E così nacque la ricetta autentica, ricostruita attraverso gli appunti di Bud in persona: borlotti piemontesi, polpa di pomodoro, cipolla, pancetta affumicata e spezie, tutto cucinato in Italia, a Rovereto, da Dega Food, azienda del gruppo D’Amico. Il prezzo? 3,39 euro per una lattina da 400 grammi, disponibile online.