Inaugurato il Nuovo Museo Mediceo nella città di Livorno

Livorno – È avvenuta il 21 marzo l’inaugurazione del “𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐞𝐨 𝐝𝐢 𝐋𝐢𝐯𝐨𝐫𝐧𝐨” con la partecipazione del 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐮𝐜𝐚 𝐎𝐭𝐭𝐚𝐯𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐞’ 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚. Oggi Livorno ha reso omaggio alla sua storia con l’inaugurazione del Museo Mediceo, unendo il passato storico e culturale di questa grande famiglia storica fiorentina in un nuovo spazio espositivo dedicato alla gloriosa dinastia dei Medici e al loro profondo legame con la città e gli abitanti livornesi. L’evento ha visto la partecipazione, come ospite d’onore del Granduca Ottaviano de’Medici di Toscana, ad oggi erede del Nobile Casato che ha resocelebre la Toscana in tutto il mondo per la cultura delle arti, ed ecco riemergere l’indissolubile legame del passato e del presente, attraverso l’arte e la presenza dell’erede mediceo. Lui oggi è il legittimo Granduca titolare di Toscana e Gran Maestro dell’Ordine di Santo Stefano, ed è stato ufficialmente invitato dal Sig. Luca Salvetti Sindaco di Livorno .

Il Museo Mediceo, situato al primo piano dei Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva 67, Livorno), ospita una ricca collezione di quadri, disegni, incisioni, medaglie, monete, oggetti e documenti cartacei, che raccontano il legame indissolubile tra i Medici e la città di Livorno, cuore strategico del Granducato di Toscana.

Alla cerimonia inaugurale, oltre al primo cittadino ed al Granduca, erano presenti importanti autorità civili e istituzionali, tra cui il Prefetto della Città di Livorno Giancarlo Dionisi, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nonchè  l’Assessore alla Cultura e alle Relazioni Internazionali di Livorno, non sono mancati alcuni figuranti che hanno indossato dei costumi d’epoca, ed una folla numerosa che si è congratulata con gli organizzatori applaudendo degnamente i relatori.

L’inaugurazione di questo nuovo e splendido museo rappresenta un passo significativo nella valorizzazione della memoria storica della città, un valore aggiunto all’arte ed alla cultura di un passato sempre presente, che coinvolge le nuove generazioni, proiettando nel futuro parte di quello che è stato il passato della città legata alla storia medicea, celebrando così il ruolo della famiglia de’Medici nello sviluppo economico, artistico e politico della città di Livorno e della Toscana..                                                 Co. Rino LoGiacco