Riapertura estiva della piscina esterna: come pulire la piscina dopo l’inverno

L’arrivo delle belle giornate vuol dire solo una cosa: è tempo di preparare la piscina esterna per la stagione calda! Il periodo migliore per la riapertura è durante i mesi antecedenti all’estate, ossia tra marzo e aprile. Dopo i mesi invernali, però, non è sufficiente limitarsi a scoprire la piscina, ma bisogna effettuare una pulizia approfondita per rimuovere residui di sporco, impurità e ristagni d’acqua, in modo da renderla di nuovo pronta e sicura per l’uso. Vediamo insieme come realizzare una corretta pulizia della piscina per ottenere un’acqua limpida e igienizzata.
Quali step seguire per una corretta pulizia della piscina
Mantenere pulita la piscina esterna è fondamentale per evitare i rischi legati al nuoto in un’acqua non adeguatamente igienizzata, garantendo la giusta sicurezza e salute ai bagnanti. Una corretta manutenzione dell’acqua non solo permette di godersi la stagione estiva senza inconvenienti, ma contribuisce anche a preservare nel tempo l’efficienza della piscina, così da ridurre la probabilità di guasti o malfunzionamenti. Passata la stagione fredda, è necessario seguire alcuni passaggi essenziali per riportare la vasca alle condizioni ottimali: scopriamo insieme quali sono.
1. Pulizia e rimozione del telo di copertura invernale
Il primo passaggio da fare è la pulizia e rimozione del telo di copertura, che protegge la piscina dal gelo e dagli agenti atmosferici, ma allo stesso tempo può accumulare molto sporco, foglie e acqua stagnante. È importante eliminare ogni traccia di sporcizia per non farla finire dentro alla vasca: puoi tentare di accumulare l’acqua presente sopra al telo verso il centro, così da aspirarla facilmente con una pompa ad immersione. Una volta ripulita l’area si procede con la rimozione della copertura. Prima di riporre il telo in vista del prossimo autunno, è consigliabile lavarlo con una spazzola e un detergente neutro, in modo da mantenerlo in buone condizioni per la stagione che viene.
2. Controllo del livello dell’acqua e dei parametri chimici
Ora che la piscina è scoperta, si deve riportare l’acqua al livello consigliato e verificare che in superficie non siano presenti alghe. Se si notano formazioni verdi, bisogna rimuoverle subito con prodotti antialghe specifici per evitare che compromettano la qualità dell’acqua. A questo punto, è necessario concentrarsi sulla pulizia e igienizzazione della piscina, controllando i parametri chimici per rendere l’acqua sicura e priva di contaminazioni. Uno degli aspetti più importarti è il valore del pH, che dovrebbe essere compreso tra 7,2 e 7,6: un pH troppo alto può causare irritazione alla pelle e agli occhi, mentre un valore troppo basso favorisce la proliferazione di batteri. Se i livelli non sono corretti, si può intervenire con determinati prodotti che favoriscono questo processo, come il cloro per piscine per la disinfezione dell’acqua: uno dei trattamenti più efficaci per mantenere l’acqua sicura e salubre, disponibile in forma liquida, in pastiglie o granuli, a seconda delle circostanze.
3. Pulire la pareti e fondo della vasca
Dopo mesi di inattività, è del tutto normale che nella piscina si accumulino foglie, polvere e alghe. Per eliminare i detriti più grandi, che il sistema di filtrazione non riesce a trattenere, è consigliabile utilizzare un retino, passandolo sia in superficie che sul fondo. Dopo di che, si procede svuotando e sciacquando i cestelli filtro degli skimmer, che dopo l’inverno saranno sicuramente pieni di residui. Per completare questa fase di pulizia, bisogna prestare attenzione anche ai bordi e all’eventuale spiaggia sommersa, così da evitare nuove impurità e mantenere l’acqua limpida più a lungo.
4. Riattivare l’impianto di filtraggio
Una volta terminata questa fase, è il momento di pulire e riavviare il sistema di filtrazione. Se si utilizza un filtro a cartuccia, bisogna assicurarsi che sia ben pulito e sciacquarlo se necessario. Nel caso di un filtro a sabbia, invece, è fondamentale effettuare un lavaggio del sistema e impostare la valvola in modalità filtrazione prima di rimetterlo in funzione. Infine, prima di avviare la pompa, è importante verificare che i tubi siano pieni d’acqua per evitare problemi di aspirazione. Durante i giorni successivi, è opportuno tenere d’occhio il manometro dell’impianto di filtraggio: se la pressione risulta più alta del normale, potrebbe essere il momento di eseguire un controlavaggio per rimuovere eventuali ostruzioni nel filtro.
5. Effettuare un trattamento di superclorazione
L’ultimo passaggio per ottenere una piscina perfettamente pulita è il trattamento di superclorazione. Questo intervento è essenziale per eliminare le sostanze organiche e inorganiche che potrebbero compromettere la qualità dell’acqua. Per realizzarlo, basta aggiungere una quantità maggiore di cloro rispetto a quella usuale, permettendo così all’acqua di ritrovare la sua trasparenza e igiene, restituendo alla piscina un aspetto cristallino e sicuro per l’utilizzo.