Plantvoice: il sensore innovativo per monitorare la salute delle piante

Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il settore dell’agricoltura, che, in un’epoca segnata dal cambiamento climatico, sempre di più necessita di migliorare la resa delle colture e ridurre gli sprechi di risorse. In questo contesto Plantvoice ha sviluppato una tecnologia all’avanguardia che permette di monitorare in tempo reale la salute delle piante grazie all’analisi della loro linfa. Questa innovazione consente agli agricoltori di rilevare precocemente segnali di stress e di intervenire prima che il danno diventi irreversibile.
Chi è Plantvoice
Fondata nel 2023 dai fratelli Matteo e Tommaso Beccatelli, Plantvoice ha ottenuto validazione scientifica da istituti di ricerca di prestigio e ha stretto collaborazioni con importanti aziende agricole. Grazie a un brevetto internazionale, questa tecnologia si sta affermando nell’ambito dell’agricoltura 4.0, aiutando gli agricoltori a ottimizzare le risorse e a ridurre gli sprechi senza compromettere la qualità e la sostenibilità delle loro colture.
Come funziona Plantvoice?
La tecnologia consiste in un biosensore miniaturizzato, grande quanto uno stuzzicadenti, che viene inserito nel fusto della pianta. Questo dispositivo raccoglie dati essenziali come il flusso della linfa, la salinità e la composizione chimica, inviandoli a un software di intelligenza artificiale che elabora le informazioni e segnala eventuali problemi.
Un approccio innovativo alla sostenibilità
Uno degli aspetti più innovativi di Plantvoice è quindi la sua capacità di prevenire anziché curare. Tradizionalmente, gli agricoltori hanno sempre dovuto reagire a problemi già in atto, spesso con interventi tardivi e costosi. Con questa tecnologia, invece, è possibile prevedere il verificarsi di uno stress fisiologico prima che abbia conseguenze significative. Questo rappresenta non solo un risparmio economico, ma anche una maggiore sostenibilità ambientale, evitando sprechi di risorse e riducendo l’impatto sull’ecosistema.
Un futuro sempre più digitale per l’agricoltura
Oltre a prevenire eventuali malattie, Plantvoice migliora anche la produttività, in quanto permette di ottenere prodotti dalle caratteristiche organolettiche migliori e conformi agli standard richiesti da mercato. Non solo, permette agli agricoltori di ridurre il consumo d’acqua fino al 40% e di limitare l’uso di fertilizzanti e fitofarmaci fino al 20%, migliorando la qualità delle coltivazioni. Inoltre, il sistema è progettato per essere facile da installare e utilizzare, rendendolo accessibile anche agli agricoltori meno esperti in tecnologie digitali. Questo aspetto lo rende una soluzione scalabile, applicabile in diverse aree climatiche e con diverse tipologie di colture.
Per info: https://plantvoice.farm/it/