Il processo di fusione della Nuova Pescara: un’opportunità storica da cogliere, non da ostacolare

“Non c’è spazio per l’intralcio: il processo di fusione della Nuova Pescara è un’opportunità da cogliere, non da ostacolare.” Così Roberto Ettorre, Segretario Provinciale di Sinistra Italiana Pescara, interviene con determinazione sulla costruzione della Nuova Pescara, sottolineando l’importanza di rispettare il percorso già avviato, che ha radici in una legge regionale e in un referendum popolare che ha visto il sostegno della cittadinanza.
“Negli ultimi giorni stiamo assistendo a posizioni bizzarre da parte di alcuni esponenti politici locali di Pescara, Montesilvano e Spoltore che si oppongono alla fusione dei tre Comuni, una fusione che è stata già sancita dalla legge regionale e confermata dalla volontà popolare attraverso il referendum”, ha affermato Ettorre. “Come Sinistra Italiana, riteniamo fondamentale rispettare il voto dei cittadini e respingiamo categoricamente l’idea che questa fusione rappresenti un’operazione che favorisce solo Pescara. Al contrario, è una grande opportunità per ottimizzare i servizi, rispondere alle sfide del futuro e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio.”
Ettorre si concentra poi su un aspetto fondamentale della fusione: l’ottimizzazione dei servizi e i benefici che questa porterà ai cittadini dei tre Comuni. “I cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore potranno trarre vantaggio da un’organizzazione più efficiente dei servizi, con risparmi che potranno essere reinvestiti per offrire servizi migliori e più moderni”, ha spiegato. “La fusione non creerà città di serie A e città di serie B, ma darà a tutte le comunità una pari dignità. L’obiettivo è dar vita a una Nuova Pescara che metta al centro un modello di sviluppo sostenibile, senza consumare ulteriori suoli.”
Un altro punto centrale toccato dal Segretario Provinciale di Sinistra Italiana riguarda la proposta di un nuovo referendum, che secondo Ettorre sarebbe completamente fuori luogo. “C’è chi sta ipotizzando un nuovo referendum. Ma una simile proposta sarebbe inutile, in quanto la legge regionale è già stata approvata e il referendum popolare ha già espresso la sua volontà. Se un referendum non piace, lo rifacciamo? Non è questo il momento di tergiversare”, ha sottolineato. “È il momento di dimostrare serietà, responsabilità e, soprattutto, di avviare un dialogo tra tutte le parti coinvolte per il bene comune.”
L’unione tra i Comuni, per Ettorre, è un passaggio fondamentale per il futuro di Pescara e del suo territorio. “Come si può essere contro un processo che rappresenta una vera e propria opportunità di crescita per tutti?”, ha dichiarato Ettorre. “Quando nel passato Pescara si unì a Castellammare, quella fusione ha rappresentato un motore di sviluppo non solo per la città, ma per tutta la provincia. Unendo le forze, si avrà maggiore forza per affrontare le sfide politiche, economiche e sociali che il futuro ci riserva. Non c’è alternativa: solo l’unione può dare alla nostra area la capacità di essere competitiva e innovativa in un mondo in continua evoluzione.”
Infine, Ettorre ribadisce la posizione di Sinistra Italiana, che si impegna a promuovere il dialogo tra tutti i soggetti coinvolti, ma con una chiara preferenza per la fusione. “Sinistra Italiana Pescara continuerà a lavorare per facilitare la comunicazione e la collaborazione tra tutti, favorendo sempre l’interesse collettivo. La nostra posizione è chiara: siamo favorevoli alla fusione, così come espressa dalla volontà popolare. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per costruire una Nuova Pescara che sia pronta a affrontare le sfide del futuro in modo solido e responsabile”, ha concluso Ettorre.
Con queste parole, il Segretario Provinciale di Sinistra Italiana si fa portavoce di una posizione che non lascia spazio ai dubbi: la fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore rappresenta una grande occasione di crescita per tutta la provincia. Ora è il momento di mettere da parte le opposizioni politiche e di concentrarsi sull’obiettivo comune di creare una città innovativa, sostenibile e pronta a cogliere le sfide del futuro.