Perugia. Fermato temporaneamente il forno crematorio per lavori di riparazione, nuova linea in progetto

A causa di un malfunzionamento del forno crematorio, il servizio dovrà essere sospeso temporaneamente per permettere i necessari interventi di riparazione. Lo ha comunicato l’assessore comunale Francesco Zuccherini in una nota.
“Purtroppo, questo inconveniente era prevedibile – ha spiegato Zuccherini – in quanto negli anni scorsi non sono stati programmati interventi risolutivi per affrontare le problematiche riscontrate, che hanno causato fermi ripetuti dell’impianto a causa di danni accumulati nel tempo”.
Nonostante l’interruzione fosse già stata pianificata, l’assessore ha precisato che la manutenzione, che include la sostituzione dello scambiatore, era in programma. Il costo dell’intervento ammonta a circa 120mila euro e il periodo di fermo stimato è di circa 4 mesi.
“Da giugno prossimo – ha aggiunto – ci aspettiamo di poter ripristinare un servizio più efficiente e puntuale, con una manutenzione ottimale dell’attuale impianto”.
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale sta progettando la realizzazione di una seconda linea di forno crematorio. Il progetto esecutivo sarà completato a breve, e entro la fine dell’anno verranno avviate le gare per l’assegnazione dei lavori, per un importo complessivo di 1.200.000 euro.
“L’obiettivo – ha concluso Zuccherini – è di completare l’opera entro il 2026, rendendo Perugia un punto di riferimento all’avanguardia nel settore della cremazione per l’intera comunità regionale e per il centro Italia”.
In merito la nota del consigliere Gentili (FI)
“Con riferimento alla nota dell’asssessore Francesco Zuccherini – spiega in una nota Edoardo Gentili (FI) – è necessario fare alcune precisazioni. Purtroppo, nella sua comunicazione sono state riportate diverse inesattezze che è fondamentale chiarire, soprattutto per garantire un’informazione corretta e trasparente alla cittadinanza.
Desidero infatti sottolineare che la manutenzione del forno crematorio è stata sempre svolta in modo adeguato dalla precedente amministrazione, con un investimento annuale di circa 40.000 euro per garantirne la continuità del servizio. Un servizio che ha visto un costante aumento della domanda, e che nonostante l’età della struttura, è sempre stato operante, salvo brevi sospensioni programmate per le normali operazioni di manutenzione.
Contrariamente a quanto dichiarato dall’assessore Zuccherini, queste manutenzioni sono sempre state pianificate e realizzate puntualmente. È importante ribadire che, grazie a questi interventi costanti, la struttura ha continuato a funzionare senza mai compromettere il servizio, come dimostrato dal fatto che non vi sono stati periodi di interruzione prolungata.
Inoltre, in risposta al crescente numero di richieste e alla necessità di adeguare la struttura, è stato portato avanti un lavoro che ha consentito di reperire le risorse necessarie per la costruzione di un nuovo forno crematorio, con un investimento complessivo di 1.200.000 euro. Questa nuova linea garantirà una maggiore capacità e un servizio ancora più efficiente per la città.
Pertanto, invito l’assessore a fare chiarezza e ad evitare di scaricare ingiustamente le responsabilità su chi, fino ad oggi, ha lavorato con impegno per mantenere e migliorare il servizio, trovando anche le risorse per una soluzione più moderna e all’avanguardia”.