Emergenza buche a Perugia: un problema senza colore politico che mette a rischio la sicurezza

Le strade di Perugia sono ormai un vero e proprio percorso a ostacoli per automobilisti, motociclisti e pedoni. La piaga delle buche non risparmia nessuna zona della città, dal centro storico alle periferie, e rappresenta un pericolo quotidiano per chiunque si trovi a percorrerle. Un problema annoso, che si ripresenta puntualmente con l’arrivo delle piogge e del gelo, senza che si intraveda una soluzione definitiva. Non si tratta di una questione politica: le amministrazioni si sono succedute nel tempo, ma la condizione del manto stradale di Perugia continua a peggiorare.
Una città disseminata di crateri
Chiunque guidi per le strade di Perugia sa bene cosa significhi dover fare lo slalom tra voragini che sembrano crateri. Si tratta di un problema che riguarda indistintamente tutto il territorio comunale: da Elce, con via Annibale Vecchi ridotta a un colabrodo, a Ponte Pattoli, passando per San Sisto, San Marco e Ferro di Cavallo. Non c’è un’isola felice, nessuna zona della città può dirsi immune da questo degrado infrastrutturale.
I rischi legati alla presenza di buche e manti stradali dissestati sono molteplici. Da un lato, c’è il pericolo per la sicurezza stradale: una buca presa a velocità sostenuta può causare incidenti gravi, soprattutto per motociclisti e ciclisti, che rischiano di perdere il controllo del mezzo. Dall’altro, ci sono i danni economici per gli automobilisti: sospensioni, pneumatici e cerchioni messi a dura prova, con costi di riparazione spesso elevati e che pesano sulle tasche dei cittadini.
I rattoppi che peggiorano la situazione
A fronte di una situazione così critica, gli interventi di manutenzione adottati finora si sono rivelati inadeguati e, in molti casi, addirittura peggiorativi. Le operazioni di riparazione consistono perlopiù in semplici “tappabuchi”, ossia riempimenti provvisori con asfalto che, alla prima intemperia, vengono erosi e finiscono per creare dislivelli ancora più pericolosi. Questi interventi inefficaci non solo non risolvono il problema, ma costituiscono un vero e proprio spreco di denaro pubblico.
Basta percorrere alcune delle arterie principali della città per rendersi conto di quanto i lavori effettuati lascino a desiderare. Le buche rattoppate in modo sommario si trasformano presto in nuove insidie: il materiale di riempimento si sgretola rapidamente, lasciando il fondo stradale ancora più sconnesso. In molte zone, il manto stradale assume un aspetto “a groviera”, rendendo la guida estremamente pericolosa e disagevole.
Serve un piano strade serio
Perugia ha bisogno di un piano di manutenzione stradale massiccio e strutturato. Gli interventi spot, realizzati senza una visione d’insieme e senza criteri di durabilità, non fanno altro che perpetuare il problema. Servirebbe un progetto organico che preveda il rifacimento completo delle strade più compromesse e una manutenzione programmata, con materiali di qualità e tecniche in grado di resistere nel tempo.
In molte città italiane ed europee, sono stati adottati metodi innovativi per la riparazione delle strade, come l’uso di asfalti drenanti e resistenti agli sbalzi termici, oppure il ricorso a tecnologie di monitoraggio che permettono di individuare i punti critici prima che si trasformino in emergenze. Perugia, invece, sembra essere rimasta indietro su questo fronte, con soluzioni tampone che non affrontano il problema alla radice.
La voce dei cittadini
La frustrazione tra i perugini è palpabile. Sui social network si moltiplicano le segnalazioni di strade dissestate, con foto e video che mostrano lo stato disastroso in cui versano molte zone della città. Chi si sposta quotidianamente per lavoro o per studio si trova a dover prestare attenzione continua per evitare danni al proprio veicolo o, peggio, incidenti.
Le richieste da parte della cittadinanza sono chiare: basta rattoppi inutili, è ora di un intervento risolutivo. Gli automobilisti e i residenti chiedono un piano d’azione serio, con investimenti mirati e un controllo più rigoroso sulla qualità dei lavori effettuati. Non si può continuare a ignorare una situazione che mette a rischio la sicurezza e la mobilità di migliaia di persone ogni giorno.
La speranza di un piano strade efficace
L’emergenza buche a Perugia è una problematica che richiede un intervento immediato e strutturale. Non si tratta di una questione politica, ma di un problema concreto che incide sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini. Continuare a procedere con soluzioni tampone significa solo sprecare risorse e aggravare la situazione nel tempo.
Perugia ha bisogno di un piano strade efficace, basato su interventi duraturi e realizzati con criteri di qualità. Solo così si potrà restituire ai cittadini una viabilità sicura e dignitosa, all’altezza di una città che merita infrastrutture adeguate al suo ruolo di capoluogo regionale.
Nota: buche a Perugia immagine creata con Intelligenza Artificiale