Trump sospende gli aiuti esteri: rimane solo l’Europa a sostenere l’Ucraina

Donald Trump

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che sospende temporaneamente tutti i programmi di assistenza estera per 90 giorni, al fine di rivedere e riallineare tali iniziative con gli interessi americani. Nel documento, si afferma che “l’industria e la burocrazia degli aiuti esteri non sono allineate con gli interessi americani e, in molti casi, sono antitetiche ai valori americani”, sottolineando che tali aiuti “servono a destabilizzare la pace mondiale promuovendo idee in Paesi stranieri che sono direttamente inverse alle relazioni armoniose e stabili interne e tra i Paesi”.

Tra i programmi sospesi figura anche l’assistenza all’Ucraina, con l’intenzione di trasferire gradualmente la responsabilità economica agli Stati membri dell’Unione Europea. Questa decisione implica che l’Europa dovrà assumersi un ruolo più attivo nel sostenere l’Ucraina, sia finanziariamente che politicamente, in un contesto di crescente tensione con la Russia. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha risposto prontamente, ribadendo l’impegno dell’Unione Europea nel sostenere l’Ucraina.

Questa mossa di Trump segna un cambiamento significativo nella politica estera statunitense, con potenziali implicazioni per le alleanze internazionali e la stabilità geopolitica. L’Europa si trova ora di fronte alla sfida di rispondere a questa nuova dinamica, bilanciando le proprie priorità interne con le esigenze di sicurezza e stabilità internazionale.