L’Argentina rivendica la sovranità sulle Isole Malvinas contese con il Regno Unito
Il governo argentino ha riaffermato la propria sovranità sull’arcipelago delle isole Falkland, denominate Islas Malvinas in Argentina, definendo illegale l’occupazione britannica. “Il 3 gennaio 1833 le isole Malvinas furono occupate illegalmente dalle forze britanniche. Questa azione costituì un uso della forza in tempo di pace, contrario al diritto internazionale”, si legge in un comunicato diffuso dal Ministero degli Esteri di Buenos Aires. Nonostante la ferma posizione sull’illegittimità dell’occupazione, l’Argentina si dice disposta ad avviare un negoziato bilaterale per trovare una soluzione alla disputa territoriale, ribadendo il proprio interesse a instaurare un rapporto costruttivo con il Regno Unito, conclude la nota ufficiale.
La disputa storica per le Isole Malvinas/Falkland
La contesa per la sovranità delle isole Malvinas, note anche come Falkland Islands, è una delle dispute territoriali più longeve e complesse della storia moderna, coinvolgendo principalmente l’Argentina e il Regno Unito. L’arcipelago, situato nell’Oceano Atlantico meridionale, è rivendicato da entrambe le nazioni per ragioni storiche, geografiche e legali.
Le origini della contesa
Le isole furono avvistate da diverse spedizioni europee tra il XVI e il XVII secolo. Nel 1764, la Francia stabilì il primo insediamento sull’arcipelago, seguito dagli inglesi nel 1765. Dopo alterne vicende, la Spagna acquisì il controllo dell’area nel 1770, ma si ritirò nel 1811, lasciando le isole praticamente disabitate.
Nel 1820, l’Argentina, dopo aver dichiarato l’indipendenza dalla Spagna, rivendicò la sovranità sull’arcipelago e vi stabilì un piccolo insediamento. Tuttavia, nel 1833, il Regno Unito inviò una spedizione navale e prese il controllo delle isole, mantenendo da allora una presenza stabile.
La questione del Diritto Internazionale
L’Argentina sostiene che l’occupazione britannica del 1833 sia stata un atto illegittimo, violando il principio di integrità territoriale. Il Regno Unito, d’altro canto, afferma che la sovranità sulle isole risale a prima del XIX secolo e che il principio di autodeterminazione dei popoli giustifica il mantenimento della sovranità britannica, poiché la popolazione attuale si identifica come britannica.
La Guerra del 1982
La disputa culminò in un conflitto armato nel 1982, quando l’Argentina occupò militarmente le isole, provocando una reazione militare del Regno Unito. La guerra, durata 74 giorni, si concluse con la riconquista delle isole da parte delle forze britanniche. Il conflitto causò centinaia di vittime da entrambe le parti e lasciò un segno profondo nelle relazioni bilaterali.
Lo Stato attuale della disputa
Nonostante il conflitto, la questione rimane irrisolta. L’Argentina continua a rivendicare la sovranità sulle Malvinas e chiede negoziati con il Regno Unito, che si oppone a tali colloqui salvo consenso degli abitanti delle isole. Nel frattempo, le Falkland/Malvinas operano come un territorio d’oltremare del Regno Unito, con un governo autonomo interno. La disputa è spesso discussa in ambito internazionale, inclusi forum come le Nazioni Unite, dove viene periodicamente ribadita la necessità di trovare una soluzione pacifica e diplomatica.