Visura camerale: quali sono le informazioni che puoi trovare al suo interno

a cosa serve la visura camerale di un'azienda

A cosa serve la visura camera di un’azienda? In cosa consiste? Sono domande che chi gestisce i rapporti con aziende prima o poi si pone.

La visura camerale è un documento fondamentale, che rivela la sua utilità in una vasta gamma di situazioni. Può essere considerata come una sorta di carta d’identità delle imprese, delle società, delle ditte individuali. Infatti, riporta molte informazioni di carattere societario che consentono di farsi un’idea della struttura, delle attività svolte, della solidità finanziaria.

Ne parliamo qui, spiegando cosa contiene una visura camerale, presentando le varie applicazioni e offrendo alcune indicazioni per chi la vuole richiedere, fino a menzionare l’utilizzo di servizi dedicati come quello di Visurasi

A cosa serve la visura camera di un’azienda e cosa contiene

La visura camerale è un documento ufficiale rilasciato dalla Camera di Commercio che fornisce informazioni dettagliate riguardanti la situazione giuridica, economica e amministrativa di un’azienda, sia essa una società, un’impresa individuale o una società di persone. Questo documento è fondamentale per chiunque abbia necessità di conoscere la posizione legale e gli aspetti finanziari di un’impresa con cui si intende intraprendere rapporti commerciali, legali o finanziari.

Di base, una visura camerale contiene molte informazioni. Queste riguardano:

  • Gli amministratori.
  • I titolari di altre cariche o qualifiche.
  • La sede legale e le eventuali unità locali.
  • Le procedure concorsuali in atto.
  • Gli organi di controllo.
  • Gli enti controllanti.
  • Le pratiche in istruttoria.
  • I titolari di diritti su quote e azioni.
  • Contenuti salienti dello statuto.
  • Patrimonio e risorse finanziarie.
  • Attività svolta.

A cosa serve la visura camera di un’azienda? La risposta più sintetica sarebbe: a molto. Infatti, è utile in una vasta gamma di situazioni. Ecco le principali.

  • Valutazione dell’affidabilità commerciale. La visura camerale è fondamentale per verificare l’affidabilità e la solidità finanziaria di potenziali partner o fornitori. E’ uno strumento utile a minimizzare il rischio che si profila quando si intrattengono relazioni commerciali con entità poco solide o a rischio di insolvenza.
  • Verifica della regolarità in contrattazioni o acquisizioni. La visura camerale può essere chiamata in causa durante processi di due diligence in fase di acquisizioni, fusioni o altre operazioni straordinarie, per assicurarsi della completa regolarità e conformità dell’azienda alle normative vigenti. Idem per la valutazione di contratti commerciali, accordi di partnership o joint venture, per confermare la legittimità e la capacità operativa dell’entità con cui si sta trattando.
  • Controllo di procedure legali o fallimentari. La visura camerale si rivela uno strumento utile per accertarsi che l’impresa non sia coinvolta in procedimenti giudiziari, fallimentari o in stato di liquidazione coatta, condizioni che potrebbero influire negativamente sulle relazioni commerciali.
  • Completamento di pratiche amministrative. La visura camerale può essere consultata in vista della compilazione di documenti e pratiche amministrative dove è richiesto di attestare la propria esistenza legale, lo status e altri dettagli aziendali rilevanti.
  • Partecipazione a gare d’appalto. In questo caso, la visura camerale è requisito per dimostrare la propria qualificazione e capacità di adempiere a contratti pubblici, verificando così la regolarità economica e finanziaria dell’azienda.

Le tipologie di visura camerale

Esistono principalmente due tipologie di visura camerale.

  • Ordinaria. E’ la più comune e fornisce le informazioni che abbiamo appena elencato, e in particolare: la denominazione, la sede legale, l’attività svolta (codice ATECO), i dati relativi alla registrazione presso la Camera di Commercio, il capitale sociale, l’elenco dei soci e degli amministratori con i relativi poteri di firma.
  • Storica. Questa tipologia offre un resoconto dettagliato della vita dell’azienda dall’atto di fondazione fino all’ultimo aggiornamento effettuato nel registro delle imprese. Questo tipo di visura è particolarmente utile per analisi di lungo termine, come la valutazione dell’evoluzione dell’azienda nel tempo.

Come richiederla

Per richiedere la visura camerale è necessario rivolgersi alla Camera di Commercio, ovvero all’unità della provincia in cui l’azienda ha sede. In alternativa, è possibile richiederla sul sito Registroimprese.it. In genere costa qualche euro, ma il costo può cambiare in base al tipo di impresa. E’ possibile anche richiedere specifici blocchi della visura camerale. In questo caso, si pagherà qualche euro in meno.

All’apparenza, è tutto molto semplice. In realtà, la richiesta della visura camerale può nascondere qualche insidia. Si potrebbe richiedere il blocco sbagliato o, nell’imbarazzo della scelta, si potrebbe optare (inutilmente) per la visura intera. Senza contare l’oggettiva difficoltà nell’interpretare questo genere di documenti.

Dunque, è bene rivolgersi a servizi dedicati, gestiti da società terze. Per esempio, quello di Visurasì, che si occupa di tutto ciò gravita attorno alla richiesta di visura. Offre supporto, assistenza, aiuta a scegliere a interpretare.