Due forti scosse di magnitudo 7.4 e 6.5 a largo dell’isola di Taiwan

terremoto - ph piaxabay

Due forti scosse di magnitudo 7.4 e 6.5 della scala Richter hanno colpito al largo della costa est di Taiwan. È seguito uno sciame di assestamento di terremoti minori oltre i 5 gradi. La città più colpita è Hualien, dove si contano le prime vittime e si lavora per estrarre le persone rimaste intrappolate nelle macerie. Il terremoto ha scatenato un allarme tsunami per le isole del vicino Giappone meridionale e delle Filippine, allarme poi rientrato. Il bilancio provvisorio è di 4 morti e 56 feriti. Ma ci sono ancora persone intrappolate sotto le macerie.

L’epicentro della scossa di magnitudo 7.4 è stato localizzato a una profondità di 15,5 km al largo della costa orientale dell’isola. La città di Hualien la più colpita. Sono 26 edifici gli edifici crollati al momento in tutta Taiwan, la metà ad Hualien. Il terremoto è stato sentito fino in Cina da Shanghai a Fuzhou, da Xiamen a Quanzhou e Ningde.

Il sisma ha interrotto la corrente elettrica in diverse zone della capitale Taipei. Oltre 87 mila famiglie in tutta l’isola sono ancora senza corrente. Nella capitale la metropolitana è tornata però subito in funzione, anche le ferrovie annunciano che non sono stati segnalati danni o feriti al momento.

Il terremoto è stato il più forte a colpire l’isola dal 1999, quando una scossa di magnitudo 7,6 uccise 2.400 persone. Hualien è una zona di Taiwan particolarmente soggetta a terremoti. Nel 2018 morirono 17 persone.