Il libro di Giovanni Razvan nella sua patria adottiva, Soriano Calabro

Domani, sabato 9, a Soriano Calabro, la presentazione del libro scritto da Giovanni Razvan, La mia giovane vita, un’Odissea senza ritorno, nella sala consiliare del Comune, alle ore10. Nell’occasione sarà presente anche la Garante per la Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, autrice della Prefazione al libro.

Tra la vita e la morte ha realizzato un sogno: quello di vedere la sua storia in un libro. Poco dopo si è spento, domenica 11 febbraio (il 19 febbraio sarebbe stato il suo compleanno, avrebbe compiuto 27 anni). Giovanni Razvan fin da bambino ha vissuto continue sofferenze e fino alla fine della sua vita ha vissuto un calavario .  Nel 2007 arriva in Italia per ricongiugersi con il padre che viveva a Soriano, dove ha trovato una seconda patria.

 

Questo giovane di origini rumene, scomparso domenica 11 febbraio poco prima di compiere 27 anni, il 19 febbraio, nell’ultimo frangente della sua sofferta esperienza, ha trovato la forza di raccontare il suo calvario fin dalla sua nascita. In questa rievocazione, descrive la gioia di quando arriva a Soriano a 7 anni e il legame che crea nella comunità eletta da Giovanni a sua seconda patria. Anche un cane che aveva adottato, il giorno del funerale (martedì 13 febbraio) ha partecipato al cordoglio sdraiandosi in mezzo al portone della chiesa vicino alla foto di Giovanni.

Un’esistenza scandita dal dolore ma anche di amore per la vita e di inesausta lotta contro il tumore quella che emerge dalle pagine del libro. La sua storia ha colpito molto la comunità di Soriano ma anche chi ha avuto modo di conoscerlo, come la psicoterapeuta Caterina Patania (coordinatrice Acmo nella provincia di Vibo Valentia), che lo ha spinto a scrivere la sua storia, ma anche la Garante della salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli, tanto da scrivere una prefazione al libro e da istituire un concorso letterario alla memoria di Giovanni, nell’ambito del Premio  “Lilia Gaeta”, annunciato il 15 febbraio nella ricorrenza dell’evento a Reggio Calabria (auditorium Scuola allievi Carabinieri).  Sarà presente anche la responsabile editoriale della casa editrice Grafichéditrice, Nella Fragale, la quale è stata testimone della gioia di Giovanni, quando all’ospedale di Lamezia Terme (qualche giorno prima che si spegnesse), ha visto il suo libro in formato digitale.

Alla presentazione oltre alla Stanganelli, alla Patania e alla Fragale, ci sarà anche la madre di Giovanni, Victoria Gheorgies, che ha dedicato la sua vita al figlio nella speranza che un giorno potesse ritornare dalla sua odissea vittorioso.

L’iniziativa è stata promossa in collaborazione tra l’Acmo Calabria (Associazione calabrese malati oncologici) e la Commissione Pari Opportunità di Soriano Calabro. Ad introdurre l’incontro la presidente Angela Varì, a seguire gli interventi di Aldo Riccelli (presidente Acmo), di Nicola Rombolà (docente e autore dell’Introduzione al libro). Inoltre ci sarà la partecipazione anche di mons. Giuseppe Fiorillo, di don Pino Sergi e padre Carmine Palladino Op. Modera l’incontro Vincenzo Primerano (giornalista).

       esequie Giovanni