Serie C NOW girone C 29esima giornata seconda sconfitta consecutiva del Crotone sotto la guida tecnica di Baldini e ottavo risultato negativo

Crotone Giugliano

Crotone 2
Giugliano 3

Marcatori: 27° D’Angelo, 42° Felippe, 52° Salvemini,
58°-78° De Rosa

Crotone (3-5-2): Dini, Rispoli, Battistini, Loiacono (Gigliotti), Giron (Crialese), Zanellato, Felippe (Kostadinov), Tribuzzi, D’Angelo (Vitale), D’Ursi (D’Errico), Gomez. All. Baldini

Giugliano (4-3-3): Russo, Valdesi, Cargnelutti, Gladestony, Menna, De Rosa, Maselli, Oviszach (Balde), Ciufferi, Salvemini, Yabre (Oyewale). All. Bertotto.

Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta
Ass. Marco Pilleri (Cagliari)-Marco Giudice (Frosinone)
Quarto giudice: Riccardo Tropiano di Bari
Ammoniti: Vitale, Balde, Gigliotti, Cargnelutti
Angoli: 5 a 3 per il Crotone
Recupero: 2 e 5 minuti
Spettatori: 3.937 incasso euro 13.360,69

Il commento di mister Baldini:
“Credo in questa squadra, altrimenti avrei lasciato dopo quest’altra sconfitta. I giocatori durante la settimana si allenano con passione. Purtroppo nel corso della partita evidenziano delle anomalie che consentano agli avversari di rimettere in discussione il risultato come sta avvenendo in molte partite”.
Otto partite dopo, e contro un avversario ostico come il Giugliano, il Crotone non mette fine alla lunga astinenza di successi ed, anzi, accumula la seconda sconfitta consecutiva. Un evento che quando mancano nove giornate al termine della stagione e ogni squadra d’alta classifica cerca di raggiungere il traguardo nella migliore posizione, per il Crotone è notte fonda. Ancora c’è molto da lavorare da parte di mister Baldini, per cambiare il volto di una squadra incapace di mantenere il doppio vantaggio. Al momento, e dopo otto giorni da quando guida il Crotone, nessun merito pe essere riuscito ad invertire la rotta dei risultati negativi. Pitagorici timidi dopo essere passati in vantaggio, in diverse partite sono stati rimontati nel risultato finale e anche contro il Giugliano. Formazione pitagorica allestita da mister Baldini con due novità rispetto alla precedente partita: fuori il difensore Gigliotti e il centrocampista Vitale ed al loro posto inseriti rispettivamente Loiacono e Felippe. Formazione ospite senza Caldoro, Romano, Balde e Oyewale ed in loro sostituzione Yabre, Menna, Oviszach, Gladestony.
Calcio d’avvio da parte del Giugliano che subito perde il controllo delle giocate per merito del Crotone che s’impossessa del centrocampo con Zanellato, Felippe, D’Angelo. Ripartenze a cura del duo Giron-D’Ursi a sinistra e Loiacono – Tribuzzi a destra. Ed è da queste due zone del campo che hanno avuto inizio le due marcature del Crotone. Nessun pericolo per la porta di Dini, primo tiro degli ospiti all’ottavo minuto da parte di Salvemini senza alcuna pretesa. A monte ed a valle di questa giocata tanto Crotone anche se è mancato il tiro in porta di una certa pericolosità. Vantaggio pitagorico al ventisettesimo minuto realizzato di testa da D’Angelo (primo gol con il Crotone) su cross di D’Ursi dalla sinistra. Raddoppio al minuto quarantadue con Felippe in seguito ad azione sviluppatasi lungo la fascia destra. Ripresa con Vitale che sostituisce D’Angelo e per il Giugliano dentro Balde per Oviszach.
Cinquantaduesimo minuto in seguito a calcio di punizione dal limite, Salvemini accorcia le distanze. Al minuto cinquantotto si fa vivo il “fantasma” che obbliga il Crotone a subire il pareggio, ha il volto di De Rosa che mette dentro il pallone del pareggio. E da questo momento il Crotone continua ad indossare i panni della squadra che soffre le ripartenze degli avversari. Minuto settantotto il Giugliano passa in vantaggio ancora con De Rosa in seguito a calcio d’angolo. Questo è il Crotone indipendentemente da chi lo guida dalla panchina. Il pubblico contesta la propria squadra e con ragione per ciò che vede sul terreno di gioco. Al Crotone si può dare uno o due gol di vantaggio non porterà in porto la vittoria. Il messaggio è fatto proprio da tutte le squadre.