Serie C NOW 23esima giornata pesante sconfitta (2-4) del Crotone in trasferta contro la Virtus Cerignola

Cerignola Crotone

Audacia Cerignola 4
Crotone 2

Marcatori: 26° Gonnelli (aut.), 39° D’Ursi, 66° Malcore, 78° D’Andrea, 89° D’Andrea, 95° D’Andrea

Cerignola (4-2-3-1): Krapikas (Trezza), Capomaggio, Tentardini, Rizzo (Russo), Tascone (Maza), Z. Ruggero, Bianco (Visentin), Gonnelli, Malcore, Leonetti (Neglia), D’Andrea. All. Tisci

Crotone (3-5-2): Dini, Papini (Bove), Altobelli, Loiacono, Tribuzzi, Vitale (Vinicius), Felippe (Jurcec), D’Ursi (Bruzzaniti), Giron, Tumminello, Gomez. All. Zauli

Arbitro: Matteo Centi di Terni
Ass. Franco Iacovacci di Latina – Domenico Castro di Livorno
Quarto giudice a bordo campo: Domenico Petraglione di Termoli
Ammoniti: Rizzo, Loiacono, Dini, Altobelli
Angoli: 5 a 4 per la Cerignola
Recupero: 2 e 5 minuti

Mister Zauli: “è stato il peggiore secondo tempo giocato dal Crotone da quando alleno la squadra. Iniziare la ripresa con il doppio vantaggio e farsi rimontare con quattro gol significa essere rimasti negli spogliatoi. Abbiamo, nel corso del secondo tempo, assistito da spettatori alle giocate degli avversari. Una pesante sconfitta che, però, non deve alterare il nostro percorso. Con la ripresa degli allenamenti ci renderrmo conto di ciò che è successo in csmpo”.

Il quinto successo consecutivo in trasferta dei pitagorici non si è concretizzato. Distanza dalla capolista Juve Stabia, vittoriosa (1-3) in quel di Potenza, aumentata a nove punti. Questo non doveva avvenire dopo il pareggio ultimo casalingo contro la Virtus Francavilla e così non è stato. Annullata, anche, la tradizione che voleva il Crotone vittorioso sul terreno del “Monterosi”. La pesante sconfitta un viatico insito alle squadre che lottano per non retrocedere. Per l’Audacia Cerignola, invece, si è trattato del ritorno alla vittoria con un secondo tempo da vera squadra e un goleador capace come D’Andrea. Entusiasmo a non finire per i tifosi locali e per il tecnico Tisci. Non era facile gestire bene da parte dei pitagorici la sfida contro un avversario che trovandosi ai limiti della zona play-off cercava il successo per rimanerci. Assenti Leo, Gigliotti, Wuthaj e Vinicius, mister Zauli ha schierato inizialmente la novità Altobelli, neo acquisto, difensore in sostituzione di Bove. Felippe mediano al posto di Vinicius e Vitale per Petriccione ceduto al Catanzaro. Locali senza Russo Coccia e D’Ausilio per fare posto a Tentarini, Rizzo, Bianco.
Calcio d’avvio da parte del Crotone che dalle prime battute evidenzia fisicità e buon approccio alla partita con il trio difensivo Papini (uscito al 31° per infortunio) Altobelli, Loiacono. Centrocampo attento con Felippe mediano, D’ursi e Vitale con il compito di impostare le ripartenze e con Tribuzzi e Giron ccursori sulla fascia destra e sinistra. Settimo e tredicesimo minuto si distingue Gomez in area di rigore con due colpi di testa. Vantaggio pitagorico al minuto ventisei. Dalla sinistra ottima incursione di Giron che giunto in area calcia basso il pallone che incoccia il piede di Gonnelli e termina in rete. Ancora meglio il Crotone dopo il vantaggio. Minuto trentanove è Tribuzzi che dalla destra crossa in area un invitante pallone dove D’Ursi lo insacca.
Continua a gestire bene l’incontro il Crotone evitando di abbassarsi. Ripresa che inizia con tre cambi da parte della Cerignola ed al quarantaseiesimo con D’Andrea colpisce la traversa. Locali che pressano con insistenza con l’intento di accorciare le distanze. Minuto cinquantuno Trezza con un ottimo intervento evita a Tumminello di segnare il terzo gol. Segna invece al minuto sessantasei Malcore per i locali su indecisione di Altobelli. Sparisce il Crotone dal campo e ne approfitta la Cerignola sempre presente nell’area avversaria. La supremazia si concretizza al minuto settantotto con D’Andrea che mette dentro il secondo gol con la collaborazione di Dini che non trattiene il pallone. Terza e quarta marcatura al minuto ottantanove e novantacinquesimo ancora da D’Andrea.