Il Futuro del Fotovoltaico a Milano: Innovazioni Tecnologiche e Impatto Urbano

fotovoltaico

Il fotovoltaico cresce nel mondo, per via della necessità urgente di invertire la rotta del cambiamento climatico e delle sue drammatiche conseguenze.

E Milano non è da meno.

Anzi, in Italia si pone come un esempio virtuoso in relazione allo sfruttamento consapevole dell’energia solare.

Nel 2022 erano presenti circa 10.000 impianti fotovoltaici, con una potenza installata di circa 250 MW.

Cifra destinata ad aumentare nei prossimi anni, grazie alle politiche di promozione del fotovoltaico messe in atto dal Comune e dalla Regione Lombardia: ve ne renderete conto continuando a leggere questo nostro articolo sul futuro del fotovoltaico a Milano…

Stato Attuale del Fotovoltaico a Milano

Il settore è in continua evoluzione, con l’introduzione di nuove tecnologie che rendono i pannelli solari più efficienti, affidabili e convenienti.

Tra le principali:

  • l’utilizzo di materiali come il silicio amorfo e il silicio policristallino, che consentono di ottenere pannelli più sottili e flessibili
  • l’impiego di celle solari a concentrazione, che catturano più luce e producono più energia
  • l’uso di sistemi di accumulo, che consentono di utilizzare l’energia solare anche nelle ore notturne o in caso di maltempo.

Queste innovazioni contribuiranno a rendere il fotovoltaico ancora più accessibile e diffuso, anche nel contesto urbano che risulterà sempre più valorizzato, pure paesaggisticamente parlando.

Le installazioni, d’altronde, sono già presenti in diversi contesti, ivi compresi quelli pubblici: scuole, ospedali e uffici comunali segnano una produzione di potenza complessiva di circa 50 MW.

Partiamo dalle scuole: la Direzione centrale Istruzione ed Edilizia scolastica della Provincia di Milano ha elaborato un progetto che prevede l’installazione di 48 impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole superiori nella Provincia di Milano, con l’obiettivo di generare 100 GWh da fonti solari fotovoltaiche.

Le scuole coinvolte sono 141 istituti superiori in 229 edifici, a copertura di diversi indirizzi, tra cui professionali, tecnici, licei artistici e scientifici.

La scelta di implementare impianti fotovoltaici deriva dalla volontà di promuovere la microgenerazione da fonti rinnovabili, la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, la riduzione del consumo di energia elettrica, la creazione di nuove opportunità occupazionali.

Il finanziamento avviene mediante tariffe incentivanti.

Le scuole selezionate sono state valutate in base a diverse caratteristiche, tra cui proprietà degli edifici, tipo di copertura, orientamento delle coperture, ombreggiamento e presenza di vincoli storico-ambientali.

Ciascun impianto fotovoltaico ha una potenza nominale di 19,8 kWp, con un costo stimato di 120.000 €.

Il progetto pilota all’ITI Conti è stato un successo, evidenziando benefici didattici, culturali ed economici, con una riduzione della bolletta energetica che contribuirà a ripagare completamente l’impianto in 12 anni.

Il progetto è in linea con gli obiettivi indicati dal Protocollo di Kyoto, con un contributo stimato di riduzione di 672 tonnellate di CO2 all’anno nella vita utile degli impianti.

I prossimi passaggi includono l’avvio delle attività informative nelle scuole, incontri di approfondimento, assemblee rivolte al territorio e iniziative didattiche per docenti e studenti.

La partecipazione coinvolge il collegio docenti, il consiglio d’istituto e incontri tematici con tutti i soggetti della scuola, oltre a un’ampia divulgazione del materiale prodotto e la creazione di una base dati con libero accesso.

Continuiamo con gli ospedali, citandone uno su tutti: l’impianto fotovoltaico presso l’ospedale ICP Bassini a Cinisello Balsamo.

Con una potenza complessiva di 198 kWp, è stato realizzato con l’obiettivo di produrre energia rinnovabile gratuita e ridurre l’impatto ambientale.

Il sistema presenta vantaggi come l’assenza di emissioni inquinanti, risparmio energetico, affidabilità, ridotti costi di manutenzione e modularità.

L’impianto consiste in 880 moduli fotovoltaici installati sulle coperture dell’ospedale, strutture di sostegno, cavi di collegamento, quadri parallelo stringhe, inverter e quadro elettrico di protezione.

I moduli, con una potenza di 225 Watt ciascuno, hanno garanzie di produzione fino a 25 anni.

La posizione dei pannelli è stata progettata per limitare ombreggiamenti.

È stato implementato un sistema di controllo e monitoraggio con datalogger e software dedicato per verificare lo stato e la funzionalità degli inverter.

Un pannello sinottico visualizza dati significativi di produzione, tra cui irraggiamento solare istantaneo, potenza, rendimento, energia giornaliera e storico dell’energia prodotta, oltre alle emissioni di CO2 evitate.

E infine gli uffici pubblici milanesi: la Giunta regionale della Lombardia ha recentemente approvato l’edizione aggiornata del bando Axel, destinando 20 milioni di euro per sostenere gli enti locali interessati a implementare impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo negli edifici pubblici.

Questi contributi a fondo perduto consentono di coprire fino al 50% delle spese per l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici collegati a sistemi di accumulo, e il 100% per la realizzazione di sistemi di accumulo collegati a impianti fotovoltaici esistenti.

Con questo finanziamento, il bando Axel raggiunge una dotazione complessiva di 40 milioni di euro, garantendo l’accesso ai fondi per tutti gli enti locali che hanno presentato domanda.

In totale, sono state ricevute 921 richieste, con 466 già approvate lo scorso anno. Il secondo bando consentirà l’accesso alle restanti 455 rimaste inevase.

Particolarmente significative sono le percentuali di partecipazione dei piccoli Comuni che hanno presentato progetti in varie province della regione.

Questo finanziamento rappresenta un ulteriore passo verso la decarbonizzazione degli edifici pubblici, e si auspica che tali iniziative continuino a supportare il processo di transizione energetica in corso.

Progetti e Iniziative Pionieristiche a Milano

Milano è una città all’avanguardia nella sperimentazione di nuove tecnologie e in questo contesto sono numerosi i progetti e le iniziative pionieristiche che si stanno sviluppando con l’obiettivo di contribuire alla sostenibilità ambientale, alla rigenerazione urbana e alla creazione di nuovi posti di lavoro.

Uno dei più interessanti e innovativi è rappresentato dalla prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) in forma cooperativa del territorio di Milano e Navigli.

Il progetto coinvolge quattro cooperative e una fondazione, tutte provenienti dal Terzo Settore, che si sono unite per costituire la CER.

La firma dell’accordo di partenariato, avvenuta presso la sede provinciale di Confcooperative Milano e dei Navigli, è il primo passo per la realizzazione.

Il progetto prevede la costruzione di quattro impianti fotovoltaici per la produzione e la condivisione di energia, curati dalla cooperativa Demo Energia di Cantù.

La CER avrà un potenziale produttivo tra i 300 e i 400 kilowatt di picco e un orizzonte temporale di vent’anni, durante i quali si prevede la produzione di circa 7 milioni di kilowatt immessi nella rete elettrica nazionale.

Inoltre, una volta operativa, si propone di reinvestire i ricavi stimati di circa 1 milione e 400 mila euro in iniziative a beneficio della comunità.

Queste includono la riduzione delle bollette per i soci, l’aiuto alle famiglie in povertà energetica, progetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, quali colonnine per la ricarica elettrica, lampade a LED, programmi di formazione ambientale e supporto alle famiglie bisognose per spese quotidiane o affitto.

La CER mira a promuovere un futuro più sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico.

Ostacoli e Sfide

Eppure, la strada è ancora costellata di ostacoli:

  1. alcuni regolamenti urbani possono rendere difficile o impossibile l’installazione di impianti fotovoltaici, soprattutto su edifici storici o in aree centrali della città, ad esempio limitando l’altezza o l’orientamento dei pannelli, o richiedendo la consultazione di enti o commissioni prima dell’installazione
  2. i costi degli impianti restano ancora relativamente elevati soprattutto per le piccole e medie imprese, sebbene si registri una progressiva riduzione. E infatti un impianto da 3 kW può arrivare a circa 10.000 euro, pur trattandosi di un impianto relativamente piccolo
  3. la mancanza di consapevolezza dei vantaggi del fotovoltaico ne ostacola la diffusione.

Impatto Sociale ed Economico

Il fotovoltaico è una tecnologia in continua evoluzione che sta diventando sempre più accessibile e conveniente.

La sua diffusione a Milano è destinata a crescere nei prossimi anni, portando a diversi benefici economici e ambientali per la città.

Ma perché ciò accada dobbiamo tutti fare la nostra parte:

  • riducendo il consumo di energia: possiamo farlo spegnendo le luci quando non le usiamo, adoperando i mezzi pubblici o camminando invece di guidare, e cucinando solo ciò che possiamo mangiare
  • riducendo la produzione di rifiuti: possiamo farlo riciclando, riutilizzando e riparando gli oggetti
  • investendo nelle energie rinnovabili: possiamo farlo installando pannelli solari sul tetto (qui su FotovoltaicoIN potete trovare dei fornitori affidabili) o sostenendo le aziende che investono nelle energie rinnovabili.

Ognuno di noi può fare la differenza: insieme possiamo creare un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato per tutti…

Riferimenti e Fonti: