Scopri lo Stagnone: kitesurf, natura e cultura in una sola vacanza

vacanza allo stagnone

Una vacanza allo Stagnone è un ricordo indelebile, intriso di unicità e di storia. Difatti, in questa zona assolata della Sicilia si respira un’aria magica, salina, rinfrancante, di benessere e buonumore. La zona è piuttosto frequentata dagli amanti delle attività sportive come, soprattutto il kitesurf, grazie ai venti favorevoli ed alla particolare morfologia dello spot.

Non a caso, molti turisti decidono di affrontare proprio qui il loro primo corso kitesurf Stagnone. Tuttavia, non è l’unica attività che si può svolgere in quest’area meravigliosa. Poiché si possono visitare le saline e l’intera riserva naturale a piedi, in bici o navigando in traghetti alla scoperta delle isole. La riserva è rifugio di molti animali selvatici, soprattutto di passaggio, i quali vengono qui a riposarsi e rifocillarsi prima di partire per il nord o verso sud.

Inoltre, in un paesaggio così architettato dalla natura non poteva mancare l’aggiunta dell’uomo, la quale si rivela sotto forma di mulini a vento. Si tratta di strutture che si combinano alla perfezione nell’atmosfera generale ed hanno svolto un’attività importante, sebbene ad oggi siano utilizzati come musei a cielo aperto come richiamo agli antichi lavori.

Kitesurf e sport acquatici allo Stagnone

 

Nella Laguna dello Stagnone, così come in tutta la Sicilia, si possono fare diversi sport acquatici, a partire dalla vela per arrivare al kitesurf. Di che cosa si tratta? Il kitesurf, chiamato anche kiteboarding, è un’emozionante attività che combina elementi di wakeboard, surf e windsurf. In pratica, consiste nell’utilizzare un grande aquilone (il kite) per sfruttare l’energia del vento e planare sull’acqua con una tavola (twintip, surfino o foilboard) per eseguire salti, trucchi e manovre di vario tipo.

 

L’attrezzatura di base necessaria per praticare il kitesurf comprende un aquilone, una barra di controllo, con delle linee, un’imbracatura ed una tavola. L’elemento principale è l’aquilone ovvero il kite, che è disponibile in varie dimensioni che variano a seconda delle condizioni del vento, del peso della persona e del tipo di tavola. Il kiter tramite l’imbragatura, chiamata anche “trapezio“, è vincolato alla vela che comanda tramite la barra di controllo. Il kiter usa la barra di controllo per governare l’aquilone e controllarne direzione la potenza.

Il kitesurf è molto praticato nella Laguna dello Stagnone, perché gode di condizioni meteorologiche stabili e vento costante, ma soprattutto per l’acqua piatta, poca onda, condizioni ideali per le lezioni di kitesurf. Per questo si trova una tra le prime scuole della zona a svolgere questa attività, da ormai più di 10 anni, che offre altresì soluzioni abitative e noleggio di attrezzature per i vari sport acquatici.

Prodotti locali, attività culturali e storiche e consigli per il soggiorno nella provincia di Marsala

Tra i prodotti tipici della zona non possono ovviamente mancare tre ingredienti principali: il sale marino, il vino ed i piatti a base di pesce. In particolare, le pietanze tradizionali si rifanno al tessuto culinario di Marsala. Pertanto, una vacanza allo Stagnone richiede l’assaggio delle seguenti pietanze:

 

  • il cous cous di pesce, un primo piatto tipico in tutta la zona del trapanese e che ricorda il passaggio delle culture nordafricane;
  • in alternativa, un buon panino di pane cunzato o con le panelle. Si tratta di panini infarciti di acciughe, pomodori, origano e pecorino per la versione cunzatu o ripiene di frittatina di ceci per le panelle;
  • arancine (al femminile nella zona del trapanese);
  • i dolci cappidduzzi o i cannoli, ripieni entrambi di ricotta dolce e di calorie.

Essendo dei piatti piuttosto ricchi, è necessario smaltire le calorie. Per fortuna, non ci si annoia. Infatti, nella Laguna dello Stagnone si possono visitare le saline, l’Isola di Mozia con i suoi siti archeologici, l’Isola Lunga, Schola e l’antica strada sommersa. Le isole sono raggiungibili con il traghetto mentre è possibile costeggiare la laguna in bicicletta.

A Marsala è possibile visitare il centro storico e i vari musei presenti, senza dimenticare di fare una piccola sosta per sorseggiare un bicchiere di Marsala accompagnato da qualche delizia sopra citata.

Infine, si può soggiornare in uno dei tanti hotel o strutture ricettive presenti in zona, scegliendo se stare nei pressi della città o del mare. Infatti, le spiagge di Marsala sono distanti dalla città proprio per preservare la loro naturalità e la loro intrinseca bellezza architettonica. Per spostarsi nella zona di Stagnone è sufficiente scegliere i mezzi pubblici o contattare un’agenzia di trasporto privata.