Confermato il sostegno del Comune di Perugia alle scuole paritarie a gestione privata

Palazzo Priori Perugia

La città di Perugia conferma il proprio sostegno economico alle scuole dell’infanzia paritarie a gestione privata, ritenuto tassello fondamentale nell’offerta formativa del Capoluogo. Va in tal senso la delibera, approvata dalla giunta su proposta del vice sindaco Gianluca Tuteri, che destina risorse, che sfiorano i 25mila euro, a tali scuole.

I contributi saranno così suddivisi:

– mille euro da destinare a ciascuna delle scuole paritarie a gestione privata nelle quali risulti iscritto, per l’anno scolastico 2023/2024, almeno un alunno, effettivamente frequentante, che risulti in possesso di certificazione di cui alla legge 104/92 n corso di validità, nonché valutazione da parte del Servizio di Neuropsichiatria e riabilitazione età evolutiva della Usl Umbria 1;

-in subordine e per l’importo residuale: un contributo da ripartire a favore delle scuole paritarie a gestione privata in proporzione al numero dei bambini iscritti per l’anno scolastico 2023/2024 ed effettivamente frequentanti.

Ai fini della richiesta di ammissione a contributo, si procederà nei prossimi giorni alla pubblicazione di un avviso sul sito del Comune di Perugia per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte dei soggetti gestori delle scuole paritarie a gestione privata. I requisiti richiesti a tal proposito saranno la sede legale o operativa nel Comune di Perugia e che, per quanto concerne il riconoscimento della quota di contributo da ripartire in proporzione al numero dei bambini senza disabilità, gli istituti non risultino già beneficiari di contributo appositamente stanziato a valere sul bilancio comunale.

“Nel sistema dell’offerta educativa soprattutto relativa alla fascia 0-6, il Comune di Perugia rappresenta un esempio virtuoso a livello nazionale con una copertura di posti che ci ha già consentito di superare gli obiettivi europei fissati per l’anno 2030 – sottolinea Gianluca Tuteri – All’interno di questo risultato di cui andiamo ragionevolmente fieri, assumono un ruolo importante anche le scuole paritarie a gestione privata: solo tramite la costruzione di una rete tra pubblico e privato, sempre con livelli qualitativi alti, è infatti oggi possibile rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie ed ai bisogni educativi dei nostri bambini e bambine. E’ questa la ragione per cui abbiamo scelto di sostenere le scuole paritarie private, dando priorità anche questa volta al tema della disabilità con risorse maggior per quegli istituti che ospitano ragazzi e ragazze con certificazione”.