Rifacimento del tetto, i migliori suggerimenti da seguire

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Come si può facilmente intuire, la spesa che è legata alla ristrutturazione del tetto è sempre parecchio ingente. Dopo tanti anni, però, a parte quando ci sono dei danni ben evidenti che sono causati da degli eventi ben precisi, potrebbe comunque essere arrivato il momento di rifare la copertura della propria abitazione.

I tetti non hanno certamente la necessità di ricevere interventi di manutenzione con cadenza annuale, ma in ogni caso se non vengono realizzati in maniera ottimale, allora già con il passare del tempo potrebbero insorgere delle problematiche piuttosto importanti. L’operazione di rifacimento del tetto può andare a focalizzarsi unicamente sul manto di copertura, oppure può coinvolgere anche gli strati che rimangono al di sotto di esso. Come abbiamo ben capito, quindi, una buona opzione è il rifacimento tetti, ma è altrettanto semplice intuire come questa operazione va svolta solo da personale che ha competenze e un’esperienza importante in questo settore.

Quando conviene ristrutturare il tetto

Il tetto, come si può facilmente intuire, ricopre una funzione essenzialmente di protezione rispetto all’edificio e alla struttura sottostante. Non importa che il tetto sia a falda, oppure piano, ma anche non è fondamentale che la copertura sia praticabile o meno. Le coperture piane devono rispettare degli standard dal punto di vista tecnologico decisamente specifici.

La ristrutturazione del tetto riesce ad essere sufficientemente efficace nel momento in cui tutte le caratteristiche della copertura vengono migliorate. È importante che non vengano solo corretti i difetti, ma che il tetto in generale sia sistemato. Si tratta di un intervento decisamente frequente: intervenire in altro modo, quasi solo per mettere una pezza al problema, non è certamente una soluzione che può essere efficace con il passare del tempo.

Le cause che possono provocare la ristrutturazione del tetto

Ci sono diverse soluzioni che possono comportare la necessità di effettuare la ristrutturazione del tetto. Ad esempio, si deve provvedere quando la copertura dell’abitazione non riesce più ad avere alcun tipo di funzione isolante. Può capitare anche che i differenti elementi del tetto si siano deteriorati con il passare del tempo, ma alla radice ci può essere anche il problema di una posa errata.

Intervenire per rifare il tetto può diventare un’esigenza impellente anche nel caso in cui si verifichino dei danni per via dell’infiltrazione e dell’umidità. Stesso discorso quando da qualche tempo c’è il pericolo che la struttura possa da un momento all’altro registrare dei rischi di cedimenti.

Quali sono i costi da mettere in conto

Come si può facilmente intuire, intervenire sul rifacimento del tetto non è così a buon mercato. È chiaro che non si può indicare un costo generale, dato che si tratta di un aspetto che dipende da un gran numero di fattori. Senza dubbio, però, a incidere sulla spesa complessiva c’è la durata dell’intervento richiesto, ma anche l’efficienza dello stesso, i materiali che vengono usati e così via.

Per quanto riguarda la soluzione a listelli in legno, è bene tenere in considerazione quello che è il costo di fornitura dei vari elementi. A questa spesa si deve aggiungere quella legata alla manodopera, che chiaramente può influenzare notevolmente il dato finale, visto che i tempi di posa sono piuttosto lunghi. La soluzione finale e più percorribile economicamente è senza dubbio quella che propende per un tetto micro-ventilato oppure ventilato, che abbia un’incidenza notevole a livello di peso e di sezione rispetto al sistema finito.

Per effettuare una stima corretta dei costi, è senz’altro fondamentale focalizzarsi sulla scelta dei materiali più adatti per un simile intervento, che devono essere duraturi e in grado di garantire un certo livello di resistenza. Insomma, tenete sempre conto che si tratta di un investimento che poi durerà nel tempo, quindi è bene non andare troppo al risparmio.