Al Complesso Monumentale San Pietro a Marsala il V° convegno dell’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale “Nobiltà tra passato, presente e futuro”

V° convegno dell’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale

Marsala –  Il V° convegno dell’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale, dal tema “La nobiltà tra passato, presente e futuro” si è svolto sabato 21 ottobre 2023 nella Sala delle Conferenze, presso il Complesso Monumentale di San Pietro, nel cuore della città di Marsala in Sicilia. Dopo i saluti istituzionali di Sua Altezza Reale il Principe Christian Agricola è intervenuto il Conte Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant’Anna Morosina, senatore accademico dell’Accademia Dinastica Universitaria e curatore del Libro D’Oro delle Famiglie Nobili e Notabili con annesso armoriale storico generale italiano, il quale è intervenuto sul tema della nobiltà siciliana e della Famiglia Reale Borbone. ha concluso dicendo che agli ospiti e invitati presenti in sala darà in omaggio, al termine  del convegno, un quaderno, preparato per l’occasione sul Regno di Sicilia (1130-1816) la Nobiltà sotto la guida Borbonica (1735-1816) dell’archivio storico “Corder Morosini” del 1878.  A moderare egregiamente il Convegno la giornalista Jana Cardinale.

Durante i lavori, il Principe ChristianeEmiliana Agricola, rettore  dell’Accademia Dinastica Universitaria ha concesso la Delegazione di Palermo della Accademia Dinastica Universitaria della Nob. Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.), alla Nobildonna Valentina Costanza Contessa di Loritello, prima donna all’interno dell’Istituzione fra i delegati, e la Delegazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria (ex Provincia di Reggio Calabria) a Don Rino Rosario Logiacco Conte di Saepinum nonché Membro d’Onore dell’Accademia. Lo stesso, dopo, ha anche presentato, per la prima volta, un premio da Lui ideato, chiamato “Meandro d’Oro”, un Premio internazionale che con l’associazione Culturale “La Fenice”, da lui rappresentata come Presidente, istituzionalizzerà e consegnerà alle eccellenze magno greche e non solo,  grazie a un protocollo d’intesa con l’Accademia e l’Aristocrazia è stato presentato ai convenuti. La prima persona in assoluto a ricevere tale premio è stato proprio il Principe Christian Agricola.

Inoltre c’è stata la consegna Ufficiale del Capitolino Omaggiato a Gneus Julius Agricola Legati Augusti pro preatore princeps ac Britaniae alla città di Piana degli Albanesi nella persona del Sindaco Rosario Petta ed alla città di San Cipirello nella persona del delegato, l’assessore Salvo Licata . che hanno dato il loro alto patrocinio, ed al Circolo LIlibeo già Circolo dei Nobili di Marsala sin dal 1860. Gli stessi appena menzionati erano presenti istituzionalmente. Contestualmente sono stati rilasciati i titoli dell’Ordine dinastico della Famiglia Agricola (S.M.O.S.S.A.N.), di Equitem al Presidente del Consiglio della Città di Piana degli Albanesi il Nob. Cav. Antonino Aclud , al Professore Tommaso Romano Presidente della Storica Accademia di Sicilia, di Dominam alla Dottoressa Valentina Costanza Contessa di Loritello. Al Vescovo di Mazzara del Vallo Monsignor Angelo Giurdanella il titolo di Equitem Ordinis Magnae Crucis Gratiae Ecclesiasticae.

Tra gli interventi, anche quello del Marchese Andrea Cesare Corsini, Console Generale dell’Italia per la Repubblica dell’Ossesia del Sud e Marchese di Valmonforte, che ha portato anche i saluti del Presidente.

I lavori sono proseguiti con l’intervento del Professore Tommaso Romano, presidente dell’Accademia di Sicilia, sul Regno di Umberto II, il referendum contestato e sulla legittimità dei titoli cavallereschi e nobiliari concessi dal Sovrano non abdicatario e poi a seguire l’intervento con il contributo di S.A.R. Onofrio Maurizio Di Stefano delegato della Regione Sicilia dell’Accademia, sul tema: “I Nemagna Paleologo Ducas Angelo Comneno una Dinastia Imperiale”. Sul lavoro certosino fatto in 30 anni per risalire alla sua discendenza nobiliare. Il Professore Romano ha voluto eleggere Membri d’Onore dell’Accademia di Sicilia sia il Principe Agricola che il Conte Morosini ed inoltre ha fatto indossare ad entrambi, una medaglia decorata con nastro con i colori accademici siciliani.

Della Nobiltà Marsalese dell’800 da Patrioti ad Imprenditori ha parlato al termine il Dottore Natale Musarra, già consulente scientifico del Centro Internazionale di Studi Garibaldini, che ha analizzato i cambiamenti e le dinamiche marsalesi che condussero i patrioti a divenire imprenditori. 

Prima della conclusione Don Christian Agricola, Principe del Sacro Romano Impero, ha ringraziato i relatori, le delegazioni presenti, i rappresentanti delle famiglie nobili e i notabili che hanno aderito, l’Accademia di Sicilia che ha deciso di contribuire al quinto evento organizzato dall’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale e dall’Accademia Dinastica Universitaria, con il contributo della delegazione provinciale di Trapani rappresentata dal Nobile Cavaliere Avvocato Camillo Carpinteri e della delegata della provincia di Palermo, la Contessa Valentina Costanza di Loritello. Un ringraziamento particolare alle città di Piana degli Albanesi e San Cipirrello rappresentate dai loro sindaci e dal presidente del Consiglio Comunale con la fascia istituzionale.

L’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale continua a valorizzare, custodire e trasmettere il patrimonio storico, religioso, culturale e genealogico aggiornato dell’aristocrazia, la quale è riuscita ad unire nobili, notabili e aristocratici di tutta Europa, dalla nobiltà antica a quella moderna. Il Principe Christian Agricola , duca di Capua delle Terre di Lavoro, conte di Udine e Risano, Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Rettore dell’Accademia, ect. Dice; “Il senso del parlare di nobiltà passato presente e futuro sta anche nell’aprire questi contesti, che vogliono seriamente valorizzare il patrimonio culturale, storico e genealogico di cui siamo in possesso, al dialogo con le istituzioni civili, militari e religiosemolti nobili tendono a dividersi tra chi non fa affatto cenno al suo titolo, chi lo sfrutta per ottenere favori facendone mercimonio e chi invece ci lavora e opera per scopi benefici”.

La data scelta per il convegno corrisponde al 21 ottobre 1860, in ricordo della giornata della memoria del Plebiscito delle province siciliane  che durante la dittatura garibaldina sancì la fusione della Sicilia al costituendo Regno d’Italia raccontato anche da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel favoloso e celebratissimo romanzo il Gattopardo.

Si ringrazia la presenza e l’importante collaborazione della Accademia di Sicilia che ha deciso di contribuire al V° evento organizzato dalla Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale e dalla Accademia Dinastica Universitaria della Nob. Famiglia Agricola Delegazione Regione Sicilia e con il contributo della delegazione Prov. Di Trapani rappresentata dal Nobile Cav. Avv. Camillo Carpinteri. Un pomeriggio ben partecipato che poi è proseguito con una serata conviviale al Circolo Lilybeo per un aperitivo e una cena tra tutti i presenti.  Durante l’evento è stato annunciato il grande appuntamento il VI EVENTO della ARISTOCRAZIA ADRIATICA DELL’EUROPA ORIENTALE delegazione Abruzzo rappresenta dal Nobilissimo Cav. Alessandro Novelli che si terrà il 23 Marzo 2024 – 

                                                                                          Co. Rino Logiacco

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