Bologna. Ragazze e ragazzi con disabilità: dal Comune 100 mila euro per attività extrascolastiche

Bologna

È online un avviso pubblico del Comune di Bologna per la concessione di contributi economici a sostegno di progetti per promuovere la qualificazione del tempo extrascolastico, percorsi di potenziamento delle autonomie e della socialità di ragazze e ragazzi con disabilità che frequentano la scuola primaria o la secondaria di primo e di secondo grado.

L’avviso pubblico, che impegna la somma complessiva di 100 mila euro, prevede due linee di intervento:

  • la prima, finanziata per 60 mila euro, riguarda la realizzazione di percorsi volti a potenziare le autonomie personali, sociali e relazionali, in orario extrascolastico. Si rivolge a ragazze e ragazzi, residenti nel comune di Bologna, che abbiano almeno 14 anni e che frequentino una scuola secondaria di secondo grado o un centro di formazione professionale del Territorio Comunale nell’ambito dei termini previsti dall’obbligo scolastico e formativo;
  • la seconda, invece, finanziata per 40 mila euro, riguarda la realizzazione di attività e laboratori ludico-ricreativi e di socializzazione, organizzati sempre in orario extrascolastico. Si rivolge a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, residenti nel Comune di Bologna e che frequentino la scuola primaria oppure la scuola secondaria di primo grado.

Possono partecipare all’avviso pubblico aperto fino al 6 novembre, gli Enti del Terzo Settore (associazioni, fondazioni e altri enti privati diversi dalle imprese sociali iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), le imprese sociali e le Libere Forme Associative (associazioni, fondazioni e comitati non iscritti al Runts, con finalità sociali e senza scopo di lucro).
I soggetti che vogliono partecipare devono avere sede legale, secondaria oppure operativa nella Città metropolitana di Bologna.
I soggetti proponenti dovranno mettere a disposizione per le attività degli spazi adeguatamente protetti e attrezzati nei quali realizzare le proposte progettuali: gli spazi devono essere situati obbligatoriamente nel Comune di Bologna.
È possibile presentare un solo progetto per ciascuna delle linee di intervento.
Per la prima linea di intervento l’importo massimo erogabile per ogni progetto è di 30 mila euro; per la seconda linea di intervento di 20 mila euro.
I progetti dovranno essere realizzati e concludersi entro il 31 dicembre 2024.

“Oltre la scuola ci sono le amicizie, le relazioni, la musica e tutti gli interessi tipici di preadolescenti e adolescenti, con o senza disabilità. L’avviso sostiene lo sviluppo della cultura dell’inclusione e favorisce il rapporto e il passaggio tra scuola ed extrascuola, in collaborazione con la ricchezza della comunità (terzo settore, imprese sociali, associazioni) per una piena assunzione dei progetti delle ragazze e dei ragazzi con disabilità e creare per loro opportunità di autonomia”, dice Cristina Ceretti, consigliera comunale con delega alla famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare.