È Fratelli d’Italia il primo partito di lingua italiana in Alto Adige

elezioni - Foto di Ulrike Leone da Pixabay

Può dirsi soddisfatta Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, con il 6,1%, è il primo partito di lingua italiana in Alto Adige, dopo le elezioni di ieri per rinnovare il Consiglio provinciale. La Lega crolla al 3,2%. Nel 2018 la percentuale era stata dell’11,4%. Il partito di Giorgia Meloni, con il 19,9%, è il primo partito in assoluto nel capoluogo Bolzano, che insieme a Laives, fa registrare anche un forte astensionismo del voto italiano.

Vince la Suedtiroler Volkspartei al 34,4% ma perde oltre il 7% rispetto a 5 anni addietro. Il Team K è all’11,1% mentre è successo della Suedtiroler Freiheit. Il movimento secessionista sudtirolese, che era stato fondato da Eva Klotz, ha raggiunto il 10,8% (era al 5,9% nel 2018). Stabile attorno al 3,5% il Partito Democratico mentre la nuova lista ideata dall’ex comandante degli Schuetzen, Juergen Wirth Anderlan è al 6%. Un partito quello di Anderlan che ha impostato la campagna elettorale sul “no”, niente vaccini e niente migranti. Sono rimasti sotto l’1% il Movimento 5 stelle (non entrerà in consiglio), Forza Italia e a lista Centro Destra.

In consiglio provinciale composto da 35 consiglieri, siederanno 13 esponenti della Suedtiroler Volkspartei (erano 15 nella precedente legislatura), 4 del Team K, 4 della Suedtiroler Freiheit, 3 dei Verdi, 2 di Fratelli d’Italia, 2 della lista Juergen Wirth Anderlan, 2 dei Freiheitlichen, uno del Pd, 1 della lista Fuer Sudtirol Mit Widmann, uno della Lega, uno de La Civica e uno di Vita.