Ennesimo episodio di malasanità a Vibo Valentia – Decesso Giuliano: la denuncia dei familiari

Riceviamo da Fabrizio Giuliano un’email nella quale denuncia quanto avvenuto nelle scorse ore a Vibo Valentia, un episodio che la famiglia Giuliano definisce senza mezzi termini un “ennesimo caso di malasanità”. La vicenda ha destato particolare scalpore e la famiglia del noto imprenditore deceduto ha sporto denuncia ai Carabinieri e si è affidata allo studio legale dell’avvocato Davide Vigna di Palmi.

Riportiamo di seguito integralmente la missiva. Chiaramente nel rispetto delle partiti coinvolte, inclusa l’Azienda Sanitaria chiamata in causa, siamo disponibili a riportate le ragioni di tutte le parti in causa.

Ho l’urgente necessità di condividere l’ennesima atroce storia di negligenza medica che il 14 Settembre 2023 ha coinvolto mio padre Giuliano Giuseppe presso il Pronto Soccorso di Vibo Valentia. Un episodio molto grave che conferma un andazzo che a Vibo Valentia sembra sia normalità.
La vita del mio amato papà è stata tragicamente fatta cessare a causa di un terribile caso di malasanità, uno dei tanti che affliggono questa amara provincia. Molte persone soffrono ingiustamente in silenzio, ma ora è il momento di gridare “basta”. È vitale che tutti siano a conoscenza della tragedia che si è celata dietro le porte di quest’ospedale. 
Mi sento in dovere di raccontarla, poiché non possiamo accettare una morte così insensata, causata dall’indifferenza e dalla negligenza del personale sanitario. Va sottolineato che la provincia di Vibo Valentia registra frequentemente casi di malasanità, e non possiamo più chinare la testa in rassegnazione.
Non possiamo permettere che gli autori di queste negligenze rimangano impuniti facendo soffrire amaramente altre persone e le loro famiglie. Lo facciamo in nome di mio padre, di noi stessi e di coloro che non hanno la forza di lottare, ma che soffrono in silenzio. 
Vogliamo gettare una pietra nello stagno, affinché il nostro grido sia un segnale per sensibilizzare le coscienze e impedire che tali negligenze e sciatterie sanitarie continuino nell’indifferenza a danneggiare la salute dei cittadini. Purtroppo a Vibo Valentia è un andazzo. Ora che abbiamo fatto partire le denunce alla Procura, accompagnate dal clamore mediatico, diverse persone che hanno subito episodi di malasanità (riportandomi situazioni al limite dell’umanità) mi hanno contattato e hanno fatto propria questa sete di giustizia (diverse vengono “avvicinate e scoraggiate” nello sporgere denuncia o avvisare la stampa, casi del genere capitano purtroppo ogni settimana).
Quello che sentiamo di portare avanti è principalmente per mio padre (instancabile lavoratore, persona per bene, ben voluto e amato da tutti), per i tanti che non hanno la forza o gli strumenti per reagire subendo con rassegnazione e frustrazione, perché tutto ciò non riaccada con questa sciatteria e menefreghismo sanitario. Abbiamo deciso di investire qui, nella nostra terra, di migliorarci, di creare indotto e spenderci amorevolmente e con tanta passione ogni giorno per il nostro territorio ma i servizi minimi devono essere garantiti. Non è possibile che una persona che arriva in pronto soccorso in auto, viene lasciato parcheggiato per ore a morire (l’ambulanza ci avevano comunicato due ore e mezza di attesa, ma purtroppo nella zona è diventata una prassi). Siamo bruciati dentro per quanto occorso e per le modalità che hanno portato a ciò.
La Famiglia Giuliano