“Le Parole dei Maschéri” – Originalità e valore socio-antropologico-culturale del Libro ne fanno un autentico Capolavoro!

Un prezioso volume, scritto a quattro mani ( John B.Trumper, Marta Maddalon, Franco Araniti e Franco Michele Greco). Siamo al cospetto di indiscusse personalità del mondo scientifico, accademico e culturale, già autori di significative pubblicazioni a sfondo poetico-letterario e storico-socio-antropologico, conosciute ed apprezzate sia in Italia che all’estero.

Scorcio Panoramico di Dipignano (CS)

Gli artefici di questo autentico progetto di ‘recupero culturale’, hanno dato sostanza ad una paziente, quanta accurata ricerca su un gergo antico, quasi smarrito, quello dei mitici calderai di Dipignano. Maestri artigiani che hanno dato lustro alla loro Comunità, per operosità, attaccamento e amore per il loro mestiere che era la bandiera, la carta d’identità di un paese che la sua sapiente e creativa professionalità era considerata un modello e che aveva  saputo esportare, sia in altre regioni italiane, sia  altrove.

Prodotti artigianali dei calderai: quadare e caccavi di rame

Una piccola nota esplicativa è d’obbligo: “… I calderai di Dipignano (detti kwadarári nel dialetto locale ed erbári nel loro idioma particolare)parlavano un gergo pressoché indecifrabile, che essi, come è ben descritto nel volume, chiamavano parra ammaškã’nte, cioè secondo la loro stessa definizione del termine, ‘lingua che maschera il vero significato delle parole usate, nell’intento di non farsi comprendere dagli altri’…!

Dipignano (CS) – Patria degli antichi mestieri.

Un’entità linguistica da tempo a rischio estinzione, perchè non ha eredi, in una inarrestabile uscita di scena generazionale dei veri protagonisti: gli artigiani del rame. Riconoscendo un alto significato civile e storico a questo particolare missione, hanno inteso trasferire  esperienza, passione, professionalità e lodevole impegno collegiale. Con un preciso obiettivo, quello di far ritornare d’attualità, ravvivandone i contenuti ed esaltandone la musicalità e la preziosità fonica, un’emergenza identitaria e culturale della citata località del cosentino.

Dipignano – Come Opere d’Arte – Diversi utensili di rame costruiti dai Calderai.

Ma c’è dell’altro di particolarmente interessante ed anche d’innovativo che gli Autori hanno inteso assicurare alla loro ‘creatura editoriale’, curata per i tipi de ‘ilfilorosso’ Editore –Memorie -,con il patrocinio del Comune di Dipignano. Un volume di oltre 240 pag., corredato da foto di Franco Scarpino ( sua anche l’immagine di Copertina), Michele de Santis e Franco Greco.

Nel libro ‘Le Parole dei Maschéri’ – una lingua nascosta, musicata e cantata dal Collettivo Dedalus – sono presenti 11 canzoni e l’ascolto è possibile  attivando i il QR Code sul retro di copertina.   Un’attività di concertazione, orientata nell’ottica di assicurare al prodotto editoriale una particolare specificità di contenuti, con un preciso obiettivo: consegnare non solo ai lettori, ma ad un vasto bacino di realtà anche istituzionali, un prodotto editoriale di rilevante risonanza.

Uno storico gruppo di Maestri Calderai di Dipignano (CS)

Si rileva, significativamente, dalla recensione in quarta di copertina, la sostanza del Libro, come lo stesso è stato ‘costruito’ verosimilmente associandolo alla tecnica di realizzazione di un magnifico Mosaico: “La ri-conoscenza di aspetti che appartengono ad un passato non ancora archeologico, ma recuperabile su basi diverse, uno studio delle origini, non un ritorno alle origini, è alla base delle sperimentazioni spesso riuscitissime, come questa.

Ecco allora che il gergo antico dei mestieranti, divenuto identitario per tutto il paese di Dipignano (CS), tenuto stretto dai vecchi come i ricordi, perso per strada dai giovani, ritorna indietro come poesia e musica per tutti!

Le parole dei mâschéri è un lavoro nato dalla collaborazione tra i musicisti del Collettivo Dedalus, che hanno curato la musica e gli arrangiamenti delle undici canzoni presenti nel volume e incise sul cd che si trova all’interno, e il Poeta Franco Araniti, che ha scritto i testi in ammâscânte e li ha tradotti.

Il tutto è stato supervisionato dal Professor John B. Trumper, che ha compilato un dizionario ragionato che riporta i termini legati alla tradizione degli antichi mâschéri. Il racconto della tradizione e del territorio è toccato alle penne di Marta Maddalon e Franco Michele Greco. All’interno foto del web designer e fotografo Franco Scarpino”!

“Incontri Silani – La Rassegna Nazionale di Letteratura – Letture ad Alta Quota – Edizione 2023”, che ha recentemente concluso il Calendario degli Eventi a Camigliatello Silano (CS), ha ospitato la presentazione del pregevole libro nell’ambito di un riuscito incontro con gli Autori.

E’ stata un’iniziativa di successo, anche perché il pubblico intervento ha mostrato vivo interesse ai contenuti dell’opera minuziosamente illustrata, con la soddisfazione dei relatori-autori che si sono appassionatamente dedicati a riferire aspetti e notazioni accattivanti della loro ricerca, su alcuni stimoli della sala, rilevatisi ancor più attraenti da parte degli intervenuti.-

Camigliatello Silano (CS), 10.09.2023