Lombardia e Anci alleate per semplicare e garantire servizi più efficaci

Attilio Fontana ph regione Lombardia

Semplificare i rapporti tra P.A., cittadini e imprese puntando anche sulla trasformazione digitale; migliorare le relazioni interistituzionali, garantendo servizi sempre più efficienti ed omogenei; condividere percorsi di integrazione tra le politiche e i servizi sanitari, sociosanitari, sociali, d’istruzione, formativi e d’inserimento lavorativo e prevenire i reati promuovendo la legalità; promuovere l’autonomia e la sussidiarietà, lo sviluppo sostenibile economico, sociale e ambientale. Sono i capisaldi del nuovo protocollo d’intesa sottoscritto tra il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il presidente dell’Anci Lombardia, Mauro Guerra. Alla firma ha partecipato anche l’assessore regionale Enti locali, Montagna e Risorse energetiche, Massimo Sertori.

“Pur non avendo la Regione compiti amministrativi, ma di coordinamento, controllo, di indirizzo e legislativo – ha detto Fontana – ho sempre cercato di evidenziare e sostenere l’attività dei Comuni smentendo anche chi temeva un possibile centralismo regionale. Fra i tanti esempi, cito la Legge 9 ‘Interventi per la ripresa economica’, abbiamo dato loro grande spazio e importanti finanziamenti per incidere sui loro territori”. Parlando di decentramento, il presidente ha fatto anche un affondo sulle province. “Oggi – ha sottolineato – sono un luogo senza senso, non erano le vecchie che avevano una loro nobiltà e funzionalità a fini istituzionali e non sono quelle dove si voleva arrivare”. “La legge Delrio infatti – ha continuato – era stata approvata in previsione della cancellazione che il referendum ha respinto; è quindi chiaro che questa terra di nessuno non vada bene perché non consente alle province né di svolgere un ruolo attivo né di essere concretamente a supporto dei territori”.

“In Lombardia – ha sottolineato Sertori su 1.504 Comuni, più di 1.000 sono piccoli. È dunque chiaro che ci siano problemi amministrativi non banali ed è proprio per questo che la Regione ha sempre collaborato fino ad arrivare ad ideare, e finanziare con 2 milioni di euro, i Centri di competenza. L’auspicio è che anche Anci Lombardia possa supportarli tenendo anche conto che questa sarà una legislatura caratterizzata da riforme importanti. A cominciare da quella dell’autonomia, che consentirà appunto di rendere sempre più saldo il rapporto tra Comuni, Regione e Province”.

“Siamo all’inizio di una nuova legislatura – ha aggiunto Guerra – e rinnoviamo l’impegno a collaborare per costruire condizioni di supporto del lavoro che i comuni svolgono quotidianamente. In questo modo si contribuisce alla crescita e allo sviluppo sostenibile dell’intera Lombardia. Siamo molto impegnati sull’attuazione del PNRR, stiamo assistendo i Comuni con i centri di competenza. Abbiamo anche davanti una stagione molto importante anche sul fronte sanitario. Sono quindi davvero tante le questioni aperte e che vogliamo affrontare con reciproco rispetto e autonomia ma anche con una forte collaborazione. La Lombardia merita questo livello di collaborazione istituzionale che favorisce modalità ordinate di rapporto fra la Regione e i Comuni”.