Energia in Fvg: Amirante: ok a bando fotovoltaico parrocchie e luoghi culto

Cristina Amirante - ph regione fvg

Approvato dalla Giunta regionale il nuovo bando riservato a parrocchie e luoghi di culto per gli incentivi volti alla diffusione di fonti energetiche rinnovabili a sostegno delle spese per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo di energia elettrica in attuazione della legge regionale numero 1 del febbraio 2023. A fronte dello stanziamento complessivo di 100 milioni – approvato dall’Amministrazione regionale nei mesi scorsi – e alla già avvenuta pubblicazione dei bandi riservati a persone fisiche e condomini, ora la Giunta ha dato il via libera al bando riservato alle parrocchie ed enti ecclesiastici. “All’interno della norma regionale – ha illustrato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante – che prevede cento milioni di euro per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia rinnovabile e dopo i bandi già pubblicati nelle settimane scorse, abbiamo approvato un nuovo bando che riguarda parrocchie e luoghi di culto che possono richiedere un finanziamento relativo alle loro proprietà per lavori già eseguiti fino a circa 50 mila euro. Si tratta di un provvedimento a favore della sostenibilità ambientale e della produzione di energia pulita”.

Si potrà così procedere ad avviare la presentazione di istanze per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia su immobili di proprietà di parrocchie, enti ecclesiastici cattolici e di altre confessioni religiose riconosciute dallo Stato. Le richieste di incentivi potranno essere avanzate dai proprietari degli immobili o loro rappresentanti o da soggetti, persone fisiche, residenti negli immobili a uso abitativo degli stessi immobili.

Come stabilito dalla norma non possono invece accedere all’incentivo le iniziative che riguardano attività d’impresa secondo la definizione normativa europea in materia di aiuti di Stato. L’erogazione degli incentivi sarà disposta entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda sulla base delle dichiarazioni rese dai titolari della domanda. “Le modalità di presentazione delle domande di incentivo e rendicontazione – ha spiegato l’assessore Amirante – sono semplificate e prevedono la compilazione della domanda online, attraverso il link pubblicato alla pagina internet dedicata del sito della Regione, che guida in maniera chiara l’utente nell’inserimento dei dati e nella successiva trasmissione”.

Non è prevista, in questa fase, la trasmissione di alcun documento. Ma fatture, bonifici e dichiarazioni tecniche a dimostrazione della spesa sostenuta e dell’avvenuta realizzazione dell’impianto, devono essere in possesso del richiedente alla data dell’effettuazione della domanda e saranno caricati sull’applicativo informatico in un secondo momento in occasione dei controlli che l’Amministrazione regionale effettuerà d’ufficio.