Illuminazione d’interni: come scegliere le lampade di design per gli ambienti della casa

Illuminare un’abitazione significa unire la necessità di avere la luce nei punti strategici a quella di creare un ambiente confortevole e visivamente gradevole.

Le lampade, di qualsiasi dimensione e foggia, sono veri e propri complementi di arredo, elementi di design da sposare perfettamente con il resto della mobilia. Sospensioni per illuminare una stanza, piantane con saliscendi al fine di modulare la luce e appliques che si collocano negli angoli bui sono alcune tra le soluzioni più moderne per avere l’illuminazione ideale nell’intera casa.

Dalla zona living alla cucina: quale lampada di design scegliere

Per valorizzare ogni ambiente domestico al meglio è possibile guardare alle lampade di design in vendita sul sito Animosi illuminazione, portale e-commerce che mette a disposizione un’ampia selezione di proposte per tutti gli spazi della casa.

La zona living, per esempio, dovrebbe essere quella tra le più luminose, quindi avere un affaccio su una grande finestra o su un balcone. La luce artificiale, in questo caso, consente di avere un angolo da lettura o una corretta visione serale.

I grandi lampadari sospesi sono quelli più utilizzati e il design dipende molto dal tipo di arredamento scelto: vi sono modelli in cristallo estremamente classici e importanti, anche se la tendenza è sempre più quella di limitare le dimensioni e le decorazioni per avere sì, una sospensione in linea con un salone dalle sfumature antiche, ma senza esagerazione.

Molto interessanti sono anche le proposte moderne per la zona living: la zona di lettura è spesso rappresentata da piantane con più elementi o un saliscendi da modulare a seconda delle necessità del momento, dimmerabili e facili da spostare se serve. Ovviamente, si possono anche inserire lampade per tavolini, se presenti, per rifinire il tutto e magari avere una luce più soffusa.

La cucina è un altro ambiente dove la luce è fondamentale, specialmente se si ama stare ai fornelli e diventa necessario illuminarla bene anche di sera. Il classico lampadario bianco è emblematico, ma spesso si trovano anche alternative più colorate, molto in stile anni ’60, o altri dall’animo più moderno e sobrio, magari da poter abbassare sul piano cottura. A completamento, si possono abbinare faretti da orientare dove serve.

Nella zona notte, e quindi nelle camere da letto, oltre al lampadario da soffitto sono più utilizzate le lampade da tavolo, le abat-jour e le piantane, che permettono di modulare l’intensità della luce per una lettura prima di dormire. Resta prioritaria l’esigenza di colori che concilino il sonno, quindi luci calde e soprattutto interruttori a portata di mano vicino al letto.

Bagni e ingressi, infine, richiedono un’illuminazione più essenziale, ma ben mirata per fare luce in angoli strategici quali specchi, attaccapanni e porta d’entrata. I faretti e le plafoniere da soffitto sono i più gettonati.

Le caratteristiche delle moderne lampade di design

In generale, l’idea moderna di lampada si basa sul risparmio energetico e sull’impiego di materiali green: ecco quindi le lampadine al LED, dalla lunga durata e dal consumo minimo, magari dimmerabili, e portalampade realizzati con alluminio, ottone, vetro, legno o polimeri tecnici.

Il concetto di lampada quindi si inserisce in un contesto più ampio, che porta anche a creare prodotti ricaricabili o atti a espletare doppia funzione: come accade, per esempio, con i ventilatori da soffitto che fungono anche da lampadario. Qui si possono avere giochi di luce differenti, escludere o meno il movimento delle pale e avere così un’illuminazione adeguata per l’estate che resta comunque una sospensione dal design unico in inverno.

Nell’intento di rendere luminoso anche un angolo molto angusto, vengono realizzate lampade da incasso, che consentono l’installazione su soffitti ma anche a parete e non è escluso che si possano direzionare secondo le esigenze come i faretti orientabili.