5 X Mille 2023: una scelta che fa la differenza

In Italia, il 5 per mille rappresenta una delle forme di finanziamento pubblico che permette ai cittadini di destinare una parte delle loro tasse a sostegno di specifiche finalità sociali. È un’opportunità per tutti i contribuenti italiani di fare la differenza, partecipando a progetti di solidarietà, ricerca scientifica, cultura, assistenza sociale e altre iniziative di interesse pubblico. Secondo gli ultimi rapporti e come specificato dal Ministero del Lavoro, nel 2022 il Cinque per mille dell’IRPEF ha destinato risorse per un valore complessivo di 525 milioni di euro. L’obiettivo è superare questo traguardo per il 2023.

L’opzione del 5 per mille è stata introdotta in Italia nel 2006, proprio con l’obiettivo di offrire ai cittadini italiani la possibilità volontaria di destinare una quota delle loro imposte. Ciò significa che, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, ogni contribuente può decidere di destinare il 5 per Mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) a favore di enti, associazioni, fondazioni o organizzazioni non lucrative di utilità sociale. La scelta che ha il cittadino è davvero ampia e variegata, potendo scegliere ad esempio su enti di ricerca scientifica ed universitaria riconosciuti, enti di valorizzazione dei beni culturali, associazioni sportive dilettantistiche, alcune amministrazioni pubbliche e tutte le organizzazioni non lucrative e di utilità sociale (le cosiddette Onlus) iscritte agli elenchi dell’Agenzia delle Entrate.

Tra quest’ultime spicca anche WeWorld, un’organizzazione non governativa con base a Milano che lavora da oltre 20 anni per il riconoscimento e la condivisione dei diritti fondamentali di ogni essere umano (in particolare di donne, bambine e bambini). WeWorld è altresì focalizzata nella sensibilizzazione e nel rispetto dell’ambiente, nel combattere la violenza ed ingiustizie, promuovendo percorsi di sviluppo umano sostenibile. In questa pagina è possibile avere tutte le informazioni per destinare il 5 per Mille 2023 a WeWorld, impegnata nel progetto #RiempiamoiBanchi, una campagna che punta ad eliminare l’abbandono precoce all’istruzione scolastica. Secondo infatti i dati di WeWorld, nel mondo ci sono oltre 200 milioni di bambini e bambine che lasciano vuoto il proprio banco, rinunciando ad un’istruzione compromettendo per sempre il loro futuro. Un’emergenza che ha risvolti non solo individuali e generazionali, ma che si ripercuote anche nelle comunità locali e nella società.

Come funziona il 5 per mille?

Capito ora a cosa sia destinato il Cinque per Mille, la domanda successiva è: come funziona? È molto semplice. Nel modello di dichiarazione dei redditi, è presente un’apposita sezione dove si può indicare il codice fiscale dell’ente o dell’organizzazione a cui si desidera destinare il 5 per mille. È possibile scegliere un’unica entità beneficiaria o dividerlo tra più enti a proprio piacimento. Il contribuente non deve sostenere alcuna spesa aggiuntiva o ridurre l’importo delle sue tasse, poiché il 5 per mille non influisce sulla quota di imposta dovuta.

Grazie a questa scelta, ogni cittadino può sostenere cause di interesse comune senza dover aprire il proprio portafoglio. Il 5 per Mille rappresenta una forma di partecipazione civica che permette a tutti di contribuire al bene della collettività. A tal proposito, è fondamentale informarsi correttamente sulle organizzazioni e gli enti beneficiari per assicurarsi che le risorse vadano effettivamente a sostenere progetti meritevoli.

Come detto, le possibilità di destinare il 5 per Mille sono molteplici e coprono un’ampia gamma di settori. Gli enti beneficiari possono essere organizzazioni non governative (ONG), associazioni di volontariato, enti di ricerca, istituzioni culturali, ospedali, scuole e molte altre realtà attive nel sociale. Pertanto, i cittadini possono scegliere di sostenere la ricerca scientifica per la cura di malattie, l’assistenza ai più bisognosi, la salvaguardia dell’ambiente, la tutela del patrimonio artistico e culturale nazionale, o qualsiasi altra causa a cui sono particolarmente vicini e sensibili. È importante sottolineare che il 5 per mille non rappresenta una donazione diretta, ma un meccanismo di redistribuzione delle risorse già destinate al pagamento delle tasse (senza alcun costo aggiuntivo per il contribuente).