Eventi alluvionali in Emilia Romagna. La solidarietà dei crotonesi non immuni da simili eventi

Un danno enorme: decine di morti, frane, ponti crollati, abitazioni e negozi allagati, è ciò che sta subendo la popolazione dell’Emilia Romagna in seguito alle continue abbondanti piogge di questi giorni. Fatti che hanno riportato alla mente dei crotonesi l’alluvione di Crotone verificatasi il quattordici ottobre 1996. Anche in quell’occasione ci furono morti, alcuni dispersi, crollo di ponti e frane. La causa di tutto ciò le acque del fiume Esaro (attraversa i quartieri di San Francesco e Fondo Gesù) che in abbondanza esondarono allagando i due quartieri. Oggi il letto dell’Esaro un ricettacolo di rifiuti e per tutta la sua lunghezza è invaso da abbondante verde. Gli eventi meteo non sono programmabili. Giove Pluvio decide lui quando farsi notare. Prevenire meglio che curare. I crotonesi si domandono del perché ancora non avviene la pulizia dell’Esaro che nelle attuali condizioni potrebbe impedire il normale deflusso delle acque di abbondanti piogge.