Le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio coinvolgeranno oltre 700 comuni da Nord a Sud: chi vincerà secondo i sondaggi?

Giorgia Meloni

Un italiano su sei è chiamato alle urne il 14 e 15 maggio 2023 per le elezioni comunali. Ben 17 i capoluoghi di provincia chiamati a rinnovare sindaci e consiglio comunale. Da Nord a Sud oltre 700 i Comuni interessati dalla tornata elettorale. Sette le città chiamate alle urne che superano i 100 mila abitanti: Ancona, Catania, Brescia, Latina, Siracusa, Terni e Vicenza.

A Catania il centrodestra è dato in vantaggio dagli ultimi sondaggi, ma in caso di ballottaggio la sfida potrebbe riaprirsi. Attesa per il risultato di Ancona dove la sfida tra coalizione di centrodestra e centrosinistra è in bilico dopo la fine del mandato dell’ex sindaco dem Valeria Mancinelli. Ida Simonelli, candidata di centrosinistra, dovrebbe andare al ballottaggio con Daniele Silvetti, ex vice-coordinatore regionale di Forza Italia e candidato della coalizione di centrodestra. Ancona è “una roccaforte della sinistra”, ma sul voto pesa anche il mancato accordo con i grillini che potrebbe influire sul risultato del voto.

In netto vantaggio, almeno secondo i primi sondaggi, il centrodestra a Terni con il candidato Orlando Maselli avanti sul centro-sinistra e sulla lista “Alternativa Popolare” dell’imprenditore Stefano Bandecchi. Centrodestra favorito anche a Brescia dove i cittadini promuovono il sindaco uscente di centrodestra.

Una netta vittoria del centrosinistra sembra profilarsi a Pisa, dove il Pd dovrebbe attestarsi sul 30% dei consensi. Nei Comuni superiori a 15mila abitanti, se nessun sindaco ha ottenuto al primo turno il 50% più un voto, si torna alle urne per il ballottaggio il 28 e 29 maggio.

Nei comuni siciliani e sardi la data delle elezioni comunali slitta di due settimane. L’appuntamento è fissato nelle isole per il 28 e il 29 maggio. In caso di ballottaggio, in questo caso, la data è quella dell’11 e del 12 giugno. Fa eccezione anche il comune valdostano di Valtournenche, dove si vota domenica 21 maggio e il turno dell’eventuale ballottaggio è previsto per il 4 giugno.

Nella giornata di domenica si potrà votare dalle 7 alle 23, in quella di lunedì dalle 7 alle 15. Subito dopo le 15 di lunedì inizierà lo scrutinio. Per votare bisogna presentarsi al proprio seggio con la tessera elettorale in corso di validità (con almeno uno spazio vuoto per il timbro) e un documento di riconoscimento con fotografia (carta d’identità, patente, passaporto, tesserino professionale).