Nuovi fondi per il Piano Lombardia: ulteriori 40 milioni per 239 progetti

Attilio Fontana ph regione lombardia

La Giunta Fontana ha approvato uno stanziamento di ulteriori 40.102.000 euro che serviranno a finanziare altri 239 progetti (per un totale di 38.990.000 euro) e a integrarne 3 già inseriti (1.112.000 euro), vale a dire Palazzetto dello sport di Varese (+500.000 euro); rotatoria tra via Trieste e via Verdi a Cassina de’ Pecchi (112.000 euro) e due nuove rotatorie sulla SP39 nei Comuni di Mediglia e Tribiano (in provincia di Milano per 500.000 euro). La delibera è stata proposta dal presidente, Attilio Fontana, di concerto con il vicepresidente e assessore al Bilancio e Finanza, Marco Alparone e gli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo Risorsa idrica) e Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile).

“Il testo – ha spiegato il presidente Attilio Fontana – contiene l’integrazione e le modifiche del Programma degli interventi per la ripresa economica del Piano Lombardia con il quale vogliamo sostenere concretamente la ripresa economica dopo la pandemia, garantendo ai Comuni i fondi per la realizzazione dei progetti cardine e volàno di sviluppo. Così a fronte di spostamenti e adeguamenti, a esempio, il finanziamento concesso per il palazzetto e per il museo del basket di Varese passa da 2 a 2,5 milioni a seguito dell’aumento dei costi. I fondi per gli altri 239 progetti consentiranno di sostenere la ripresa economica della nostra Lombardia per renderla sempre più attrattiva e competitiva sotto diversi aspetti e confermarle il ruolo di locomotiva del Paese”.

“Grazie a un investimento regionale di circa 4 miliardi di euro destinati a Comuni, Province e altri enti della Lombardia – ha detto Alparone – stiamo mettendo in campo azioni per un valore complessivo di oltre 6 miliardi. Il nostro è un piano straordinario di investimenti in ambiti strategici per uno sviluppo del territorio a medio – lungo termine. Interventi stradali e di manutenzione; opere ferroviarie; trasporto pubblico e l’intermodalità; mobilità ciclistica; difesa del suolo; rigenerazione urbana valorizzazione e sviluppo della montagna; recupero dei borghi storici e altro ancora. Risorse regionali autonome che consentono quindi ai nostri sindaci di realizzare opere attese da anni. E che permettono, inoltre, di liberare energie dal rilancio delle imprese locali”.

“Prosegue l’impegno di Regione – ha spiegato Lucente – nel rispondere in maniera concreta e veloce alle esigenze dei territori. Porteremo a termine una serie di interventi viari e infrastrutturali di notevole importanza a livello locale, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. La realizzazione di numerosi percorsi pedonali e itinerari ciclabili darà la possibilità ai cittadini di scoprire un nuovo modo di viaggiare, innovativo e ‘dolce’. E valorizzerà luoghi e paesaggi. La mobilità sostenibile è una sfida da vincere e le misure approvate vanno proprio in questa direzione: ovvero un sistema sempre più interconnesso. Con la Lombardia come un unico hub intermodale, senza distanze tra periferie e centri nevralgici, con un occhio di riguardo alla mobilità green“.

“La conferma dei fondi del Piano Lombardia e il loro incremento con l’inclusione di ulteriori 239 progetti – ha rimarcato Sertori – rappresentano quindi il concreto intervento e la tangibile attenzione della Regione per il suo territorio e per la ripresa post pandemica. Si tratta, infatti, di interventi tutti chiave e importanti in ottica di ripresa e sviluppo. In particolare, per la mia provincia di Sondrio, si stanziano 320.000 euro. Fondi che vanno per la manutenzione straordinaria della ex Baita Safratti nel Comune di Albosaggia (220.000 euro) e per la manutenzione straordinaria bivacco e vasca di accumulo località Grioni nel Comune di Ponte in Valtellina (100.000 euro)“.

“Prosegue quindi – ha aggiunto Claudia Maria Terzi – l’attuazione del Piano Lombardia, un programma di investimenti volto a rimettere in moto l’economia della nostra regione e a farla correre ancora più speditamente. Con l’approvazione di questo atto contribuiamo alla realizzazione di importanti opere sul territorio, dando un aiuto concreto agli enti locali che, ricevendo questa boccata di ossigeno, possono aprire cantieri per efficientare la mobilità e la viabilità. Un segnale importante dell’attenzione che Regione Lombardia da sempre riserva verso i Comuni che, grazie alle ingenti risorse messe a disposizione negli anni con il Piano Lombardia, hanno potuto realizzare opere di varia natura, migliorando la qualità di vita dei cittadini e contribuendo anche alla ripresa economica“.

I progetti toccano diversi settori. Si va infatti dalla Protezione civile alla cultura, dal turismo all’ambiente, dalle opere pubbliche alla scuola e non si trascurano nemmeno sport e grandi eventi sportivi garantendo infatti un contributo a Cassano Magnago (Varese) che si è aggiudicata l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia 2023 e che, quindi, metterà in vetrina il proprio abitato di paese o città, ma farà anche parlare delle bellezze della Lombardia intera.

Ecco la suddivisione per provincia dei 38.990.000 euro:

  • Bergamo: 5.947.000;
  • Brescia: 6.548.000;
  • Como: 1.530.000;
  • Cremona: 556.000;
  • Lecco: 1.000.000;
  • Lodi: 8.950.000;
  • Milano: 6.139.000;
  • Monza e Brianza: 2.820.000;
  • Mantova: 650.000;
  • Pavia: 1.230.000;
  • Sondrio: 320.000;
  • Varese: 3.330.000.