Ferrara. I cento anni di Antonio Piazzi celebrati dall’Amministrazione comunale

coletti cenetenario ph comune ferrara

Domenica di grande festa per Antonio Piazzi, che oggi ha compiuto 100 anni e ha ricevuto gli auguri dell’Amministrazione comunale portati dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti, che nell’occasione ha consegnato al neocentenario una targa di benemerenza e la lettera di auguri firmata dal sindaco. “Il 23 aprile – ha detto l’assessore Coletti – è un giorno molto speciale per Ferrara, ma lo è ancora di più per Antonio Piazzi che oggi può celebrare un momento indimenticabile. Come papà, marito e nonno continua a vivere circondato dall’amore della propria famiglia, ma il sentimento più grande che tutti i cittadini esprimono nei suoi confronti è la riconoscenza. Il compleanno dei 100 anni è un momento di orgoglio per tutti i ferraresi, consapevoli che i nostri nonni sono i custodi delle tradizioni, sono portatori di sani valori ed esempi da seguire per tenere unità la nostra comunità. Grazie ad Antonio Piazzi a cui vanno gli auguri più sinceri per quello che ha ancora davanti a sé”.

Nato nel podere Cuniola, nella casa denominata Bianchina situata lungo la via Sgarbata a San Martino, la vita di Antonio Piazzi è connotata dall’attaccamento alla famiglia e alle origini. Dal matrimonio con Romana Testoni, mancata una decina di anni fa, è nato l’unico figlio Angelo che insieme ad Anna gli ha dato i due nipoti Fabio, insegnante all’istituto Vergani, e Laura, architetto che esercita la professione in Spagna (rispettivamente di 30 e 28 anni) che lo stesso Antonio definisce “capitali”. Prima come bracciante e poi come coltivatore diretto nell’ambito della frutta, Antonio Piazzi è sempre stato impegnato nella coltivazione del terreno che rappresenta una vera passione. Nel giardino di casa – dove vive con Vittoria, una collaboratrice di origine Moldava che si occupa di lui – tutt’oggi infatti coltiva 10 piante da frutto. Per festeggiare i cento anni Antonio è stata organizzata una grande festa in giardino, alla quale parteciperanno nipoti, amici e vicini. Prima dei festeggiamenti si recherà al cimitero di San Martino per salutare la moglie Romana.