Serie C/girone C 37esima giornata torna al successo esterno il Crotone contro la Gelbison

Gelbison 0

Crotone 2

Marcatori: Kargbo 16°, Chiricò 33°

Gelbison (3-4-1-2): D’Agostino, Gilli, Cargnelutti, Loreto, Nunziante (Caccavallo), Papa, Uliano (Fornito), Granata, De Sena (Kyeremateng), Tumminello, Correnti (Infantino). All. Spicuzza, (Galderisi squalificato)

Crotone (3-4-2-1): Dini, Cuomo, Golemic, Gigliotti (Bove), Mogos (Calapai), Vitale, Carraro, Tribuzzi (Giron), Chiricò (Pannitteri), D’Errico(D’Ursi), Kargbo (Calapai). All. Zauli

Arbitro: Enrico Maggio di Lodi
Ass. Stefano Camilli di Foligno–Marat Ivanavich Fiore di Genova
Quarto giudice a bordo campo: Gabriele Totaro di Lecce
Ammoniti: Granata, Gilli, Cuomo, Golemic, Infantino, Tumminello
Angoli: 4 a 1 per il Crotone
Recupero: 5 minuti

terreno di gioco al limite della praticabilità per l’abbondante pioggia caduta durante e prima dell’incontro.

Interrotta da parte dei pitagorici la striscia negativa degli ultimi tre consecutivi pareggi lontano dall’Ezio Scida con il ritorno alla vittoria in quel di Gelbison. Decimo successo (secondo con Zauli alla guida tecnica) fuori casa ottenuto contro un avversario che aveva assoluta necessità di conquistare puti salvezza. Per i locali è stato, purtroppo, una brutta serata avendo di fronte un Crotone con la mente rivolta agli spareggi play-off e alla ricerca della massima concentrazione per questo evento. La vice capolista non si è mai lasciata intimorire dalla fisicità del gioco avversario opponendo la migliore prestazione tecnica dei propri giocatori. Formazione pitagorica senza l’infortunato attaccante Gomez e lo squalificato centrocampista Petriccione ai quali si sono aggiunti per motivi tattici e per cambio del modulo (predisposto il 3-5-2) Branduani, Bove, Crialese. Assenze compensate con la presenza di Dini, Cuomo, Gigliotti, Carraro, Kargbo. Locali con un solo cambio rispetto alla precedente formazione sconfitta fuori casa e questo ha riguardato la sostituzione di Graziani a beneficio di Correnti.

Inizio partita su un terreno di gioco che non era solito vedere da tanto tempo. Un vero acquitrino che costringeva i giocatori a veri esercizi di equilibrismo per stare in piedi. Crotone ben disposto con tre difensori puri e con Mogos centrocampista sulla fascia destra ad incunearsi con frequenza. Nonostante la pesantezza del terreno, gli squali non rinunciavano a gestire il pallone con frequenti palleggi nella metà campo avversaria. La zona mediana occupata da Carraro, D’Errico, Tribuzzi e con Chiricò a destra, teneva in apprensione la retroguardia di casa e spesso Gilli, Cargnelutti, Loreto stentavano a tenerli a bada. La conferma della supremazia pitagorica al sedicesimo minuto quando in seguito ad una triangolazione D’Errico, Tribuzzi consentono a Kargbo di mettere dentro di testa il primo pallone. Non cambia atteggiamento il Crotone e continua a dettare i tempi delle giocate.

Al minuto trentatré Chiricò in ripartenza mette dentro il pallone con un perfetto tiro da fuori area. Tredicesimo gol stagionale del pitagorico che arriva dopo un’astinenza di undici giornate (ultima segnatura alla 25esima giornata contro la Juve Stabia in trasferta). Col doppio vantaggio si chiude la prima parte dell’incontro senza alcun minuto di recupero.

Ripresa con gli stessi protagonisti. Nessuna emozione particolare ma sempre protagonista la pesantezza del terreno. Sessantasettesimo minuto Vitale in seguito ad una punizione da fuori area manda il pallone a sfiorare il palo alla destra del portiere avversario. Settantacinquesimo minuto errore grossolano difensivo del Crotone stava consentendo alla Gelbison di accorciare le distanze. Il tecnico locale cerca di aumentare il potenziale offensivo della sua squadra mandando in campo la punta Infantino in sostituzione del centrocampista Correnti. Ottantottesimo Caccavallo sbaglia il rigore. E dopo questa amara conclusione dei locali si chiude l’incontro.