Massimo Giletti verso il rientro in Rai: La7 sospende subito Non è l’arena

Massimo Giletti ph dal web

Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia che La7 ha sospeso con effetto immediato la produzione del programma “Non è l’arena”. Lo rende noto l’emittente di Urbano Cairo che “ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione”. “Massimo Giletti rimane a disposizione dell’azienda”.

“Prendo atto della decisione dell’azienda – commenta il conduttore all’Adnkronos – il mio pensiero va alle persone che lavorano con me. In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada”. La notizia della chiusura di Non è l’arena arriva a sorpresa. Massimo Giletti è legato con un contratto a La7 fino a giugno, ed erano in corso le trattative con l’editore Urbano Cairo per rinnovarlo. La voce che circola però è che si si siano intensificati i rapporti con la Rai, che da tempo voleva riportare il giornalista a viale Mazzini per affidargli un programma di approfondimento su Rai 2 forse il giovedì sera o su Rai 1.

La Rai “meloniana” vorrebbe riportarlo a essere uno dei volti di punta della prossima stagione. Ma a questo punto, La7 ha deciso di sospendere la produzione di Non è l’arena, anche se Giletti rimane legato alla rete fino a giugno. Il programma è sospeso, ma lui resta a disposizione.