Manutenzione auto, a cosa prestare attenzione

Manutenzione auto, a cosa prestare attenzione

Tutti coloro che usano abitualmente l’auto, sanno alla perfezione quanto sia importante fare in modo che sia sempre efficiente e in grado di garantire sicurezza e affidabilità. Proprio per questo motivo, si consiglia sempre di svolgere una manutenzione auto puntuale e frequente, in linea con quanto previsto dal libretto della vettura. È chiaro che non si tratta della sola indicazione da seguire, dal momento che è bene optare sempre per l’acquisto di materiali di qualità e utilizzare l’auto in maniera coscienziosa.

Proprio perché l’auto è caratterizzata da una combinazione tra impianti elettronici e meccanici, va detto come le sollecitazioni siano numerose. Quindi, nonostante nella maggior parte dei casi si cerchi di adottare una guida moderata e tranquilla, è chiaro che ci sono delle componenti di una vettura che subiscono una naturale usura o che vanno in ogni caso controllati piuttosto di frequente.

Nel caso in cui la macchina dovesse viaggiare spesso a regimi particolarmente elevati, oppure dovesse viaggiare su strade malconce, ecco che diventa molto più chiaro come la manutenzione sia un’attività che non si può proprio rimandare, ma che va fatta in modo costante e preciso. La manutenzione della propria auto è sempre più dispendiosa, per la sostituzione delle gomme puoi affidarti ai migliori del web per quanto riguarda le gomme usate a Roma e in altre città italiane.

L’importanza di effettuare la manutenzione auto

Proprio in virtù del fatto che i sistemi e i vari componenti che vengono sottoposti a tutte queste sollecitazioni sono numerosi, ecco che vanno controllati in modo frequente, vista la loro naturale tendenza al deterioramento. Quindi, i filtri, come il filtro olio, il filtro aria e quello relativo al carburante, ma anche le pastiglie, piuttosto che i vari liquidi, devono essere sostituiti quando sono usurati. Attenzione anche alla pressione delle gomme, anche se è l’auto stessa, di solito, a segnalare un problema in tal senso. Ovviamente l’attività di manutenzione prevede il controllo, tra le altre cose, anche delle spie e delle lampade, che devono sempre funzionare in maniera corretta.

Tra le altre verifiche che vanno effettuate troviamo anche quella che si riferisce all’efficacia dello sterzo, così come delle sospensioni, senza dimenticare i gas di scarico, ma anche la carrozzeria e pure i consumi di carburante vanno sempre tenuti sott’occhio. Spesso e volentieri pure dei cambiamenti lievi e minimi possono voler dire l’insorgenza di un problema.

Quando svolgere la manutenzione auto

Nel momento in cui si sceglie di comprare una vettura nuova, nella maggior parte dei casi il suggerimento migliore da seguire è quello di controllarla entro due anni dall’acquisto oppure dopo aver percorso una soglia intorno ai 20 mila chilometri. Non si tratta affatto di un obbligo, visto che nella maggior parte dei casi è il costruttore che va a indicare quelle che sono le tempistiche che devono essere rispettate, sia in riferimento ai tagliandi, ma anche per quanto riguarda i manuali d’uso e la manutenzione dell’auto.

Le norme di legge mettono in evidenza come la revisione è un’attività che va svolta in via obbligatoria con una cadenza biennale. Si tratta di una scadenza che è stata prevista appositamente per incentivare i proprietari delle vetture a svolgere dei controlli che sono fondamentali per prevenire tante problematiche.

Di conseguenza, se volete scoprire quelle che sono le tempistiche di manutenzione della propria auto, la cosa migliore da fare è quella di dare un’occhiata al manuale tecnico della vettura. Scendendo un po’ più nello specifico, ecco che la verifica dell’olio presenta delle tempistiche molto soggettive. È fondamentale verificare in maniera regolare e costante sia il livello che la qualità dell’olio usando l’apposita asticella. Può succedere di dover cambiare l’olio ogni 15 mila chilometri, oppure ogni 30 mila chilometri, dipende da tanti fattori.