Valvola di ritegno a molla: guida alla scelta

Quando si parla di impianti idraulici, le valvole sono elementi imprescindibili in termini di funzionalità, efficienza e sicurezza dell’impianto. Questi dispositivi svolgono diverse funzioni, come consentire il passaggio del fluido in una sola direzione, indirizzarne il percorso all’interno del circuito, regolarne la pressione e la portata.

Naturalmente per fare tutto questo le valvole hanno caratteristiche diverse che le rendono specifiche per una determinata applicazione. Le differenze possono essere di natura costruttiva, in particolare nel meccanismo di funzionamento, ma anche nei materiali di cui sono costituiti il corpo valvola e le componenti interne.

Come funziona la valvola di ritegno a molla

Nel mondo variegato delle valvole idrauliche particolarmente diffuse sono le valvole di ritegno a molla. Queste valvole unidirezionali, che impediscono il riflusso e consentono il passaggio in una sola direzione, si trovano in moltissimi tipi di impianto, sia civili sia industriali. Otturatore, molla e guarnizione sono le tre componenti principali – quelle che potremmo definire il cuore della valvola – le quali, con un meccanismo piuttosto semplice, ne determinano il funzionamento.

Il meccanismo di chiusura e apertura della valvola di ritegno a molla dipende dalla pressione del fluido che scorre all’interno della valvola e dall’azione della molla. Nella valvola di ritegno a battente, l’otturatore è vincolato ad una guida e sotto l’effetto della pressione viene spinto dalla molla contro il corpo della valvola. Se invece la pressione è scarsa o il fluido scorre nella direzione opposta, la valvola resta chiusa. La taratura della molla determina la forza di precarico e quindi la pressione di apertura della valvola.

Quando una valvola di non ritorno idraulica può fare la differenza

La semplicità del meccanismo nasconde variabili molto interessanti in termini di efficienza idraulica e di qualità del prodotto. Water Fitters, venditore online di materiale idraulico, grazie al know how maturato nel settore, propone un’attenta selezione di valvole di ritegno a molla, così come di altre tipologie di valvole idrauliche.

Ecco una sintetica guida alla scelta.

  • L’acciaio inox è un indiscusso valore aggiunto per la durata che garantisce al prodotto, per la resistenza alla corrosione e per la sua igienicità. L’utilizzo dell’acciaio inox Aisi 304 o Aisi 316 per il corpo pompa e le componenti interne è dunque sinonimo di qualità, oltre ad essere una scelta ecologica vista la totale riciclabilità di questo materiale.
  • Occhio alle guarnizioni: è importante considerare il materiale con cui sono realizzate le guarnizioni, perchè da questo dipendono caratteristiche di elasticità, resistenza (meccanica e termica) e tenuta differenti.
  • Attenzione ai dettagli: particolari come il battente rinforzato, in caso di utilizzi gravosi, cioè di ripetute aperture e chiusure della valvola, sono importanti. È quanto si verifica ad esempio nelle valvole di ritegno per aria compressa.
  • Non dimentichiamo il valore Kv o coefficiente di flusso: questo parametro, che definisce la portata, permette di valutare le perdite di carico. In questo modo è possibile dimensionare correttamente la valvola in relazione alle esigenze dell’impianto, ma anche confrontare valvole di diversi produttori. Ci sono valvole, infatti, che sono state progettate proprio per garantire la massima efficienza idraulica.