Come cambiano le abitudini dei viaggiatori nel 2023?

abitudini viaggiatori

L’inflazione riscrive le abitudini degli italiani. A raccontare i cambiamenti nelle abitudini di spesa dei consumatori è l’Ufficio Studi Coop, che pubblica i risultati delle due indagini condotte a dicembre 2022 descrivendo l’impatto del caro vita sui consumatori. Ciò che emerge con maggiore forza è che semprepiù spesso i nostri connazionali scelgono di rinunciare a qualche uscita pur di mantenere invariate le abitudini legate alle attività essenziali.

A fronte di una maggiorazione delle bollette e dei costi per la spesa alimentare, gli italiani fanno a meno di qualche cena al ristorante e di qualche uscita a teatro. Si rinviano gli acquisti più dispendiosi, a meno che non siano improrogabili, e c’è la tendenza a tagliare anchei viaggi.

Naturalmente il fattore discriminante è il prezzo. Chi riesce a permettersi una vacanza nonostante il caro vita cerca quindi di ridurre i costi con sconti e promozioni, ma anche ricorrendo ad una selezione attenta delle destinazioni. Come conferma il rapporto annuale sulle tendenze di viaggio elaborato da Skyscanner, sono sempre più ricercate le località low cost.

La ricerca del risparmio è quindi la chiave di volta nei progetti dei viaggiatori italiani, che non sembranointenzionati a rinunciare tanto facilmente ai loro momenti di fuga dalla routine. Stando ai dati pubblicati dalla nota piattaforma di metasearch, infatti, una larga fetta di consumatori sta modificando l’approccio alle vacanze per ridurre i costi ma non il numero di viaggi.

In particolare, il 33% del campione internazionale considerato da Skyscanner sta pianificando per il 2023 lo stesso numero di vacanze del 2022. Solo l’8% dei viaggiatori ha intenzione di rinunciare a qualche vacanza.

È chiaro quindi che l’obiettivo è ottimizzare il budget, e in questo senso le soluzioni da adottare non si limitano a selezionare destinazioni più economiche. Molti viaggiatori stanno valutando destinazioni in cui il cambio valuta è favorevole e anche il ricorso ad un’agenzia viaggi è una scelta interessante, perché ricorrendo alle offerte all-inclusive si possono ottenere prezzi molto convenienti.

Ma il taglio dei costi è solo uno dei nuovi trend di viaggio per il 2023. Oltre a cercare il risparmio, i consumatori oggi prestano maggiore attenzione a quello per cui spendono, il rapporto qualità-prezzo diventa determinante per chi può permettersi servizi di livello superiore.I viaggiatori che rientrano in questa categoria non sono più disposti a spendere se non ne vale la pena.

Ad avere un peso sempre maggiore è anche la sostenibilità. Questo aspetto si fa sempre più evidente dalla ripresa del settore turistico dopo il periodo pandemico, confermando che l’attenzione all’ambiente è cresciuto a livello mondiale. Stando al report Skyscanner circa il 28% dei viaggiatori ha dichiarato di essere più attento all’impatto ambientale delle vacanze rispetto al periodo pre-covid. Non stupisce quindi che tra le attività di viaggio più popolari per il 2023 ci siano escursioni nella natura e scoperta delle realtà locali.